Teramo. Dopo Graziella Cordone, anche Berardo Rabbuffo, candidato sindaco con “Libera Teramo” e “Con Rabbuffo sindaco” sottolinea i disservizi di Radioterapia, alle prese con l’acceleratore lineare non funzionante e con un macchinario nuovo che sarà attivato solo dopo l’estate.
“Chi denuncia? Perchè questo silenzio da parte di tutte le autorità? Perchè il sindaco-medico non prende una posizione? Un sindaco medico che diviene controllore (presidente del comitato ristretto dei sindaci) e controllato (medico) del Direttore Generale dell’Asl di Teramo, si dimostra con il proprio silenzio, pavido e lontano dai problemi dei suoi concittadini.
Servirà a qualcosa ricordare al sindaco di Teramo che è anche il primo responsabile della salute del suo Comune? Ci faremo carico di responsabilità e denunceremo alla Procura della Repubblica questo continuo disservizio, in attesa che il nuovo acceleratore lineare, sia messo in condizione di funzionare. Può un paziente affetto da tumore attendere quattro mesi per una seria continuità di cura? I tecnici nel frattempo riusciranno a far ripartire l’obsoleto macchinario in radioterapia? Molti pazienti avrebbero deciso di farsi curare fuori Regione fiaccati dai continui problemi tecnici dell’ Ospedale Mazzini. Per ora a pagare il doppio conto sono sempre e solo i pazienti. Noi non li lasceremo soli”.