Giulianova. Due notizie di cronaca degli ultimi giorni, l’incarico ad un professionista per lo studio delle ‘cavità’ del sottosuolo del centro storico e la caduta di un albero in via Nazario Sauro, per l’associazione Gente in Comune, rendono necessaria una riflessione su come, in questa città, si intenda il concetto di manutenzione.
“Un territorio, per essere conservato e valorizzano, necessità di essere conosciuto, e ben venga l’affidamento ad un geologo di studi specialistici – spiega l’associazione giuliese – che possano approfondire la conoscenza di fenomeni che possono anche mettere a serio rischio l’incolumità pubblica. Ma questi anni di amministrazione ci hanno insegnato come, troppo spesso, ai buoni propositi non seguano azioni efficaci. Il sottosuolo di Giulianova, città dalla storia antica e mai abbastanza valorizzata, ha bisogno di uno studio multidisciplinare, che metta insieme le competenze di un geologo, ma anche di storici e, in particolare, che abbini a competenze tecniche conoscenze documentali che solo ricerche specifiche e documenti antichi possono fornire. La nostra città, nata nel 1470, è stata fondata con precise regole edificatorie e, con molta probabilità, il sottosuolo nasconde fosse granarie, passaggi, resti di costruzioni de un sistema di regimentazione delle acque che un indiscriminato riempimento di eventuali cavità potrebbe alterare. Comprendiamo che il clima pre elettorale porti a dimostrare di ‘aver fatto’, tanto più se questi cinque anni sono stati contraddistinti da una sostanziale inerzia, ma invitiamo l’amministrazione a non compiere azioni avventate che potrebbero avere ripercussioni ben più gravi dello sprofondamento di un tratto di strada”.
In merito al crollo di un albero nella centralissima via Nazario Sauro, Gente in Comune sottolinea “come potature indiscriminate, assenza di manutenzione programmata, un regolamento del verde disapplicato dal Comune stesso e un documento di individuazione degli esemplari arborei, erroneamente e pomposamente definito ‘Piano del Verde’, al quale non si è dato mai seguito, portino a episodi come questo, che solo per un caso fortuito non si è tramutato in tragedia. Darsi degli strumenti regolamentari e poi ignorarli non è il miglior modo per fare il bene della città. Basta farsi un giro per Giulianova per accorgersi che molti esemplari arborei, potati in periodi sbagliati con tecniche errate, non abbiamo ancora iniziato l’attività vegetativa, essendo stati danneggiati irrimediabilmente a causa di interventi inutili e dannosi. Che senso ha propagandare l’adozione di un regolamento quanto poi non si applica e non viene fatto applicare?”
Per l’associazione del candidato sindaco Nino Bertoni “la gestione e la manutenzione del territorio non si improvvisa, ne va della sicurezza dei cittadini e del risparmio delle risorse pubbliche. Invitiamo, quindi, l’attuale Giunta a preoccuparsi di meno della propaganda elettorale e di più della città; i cittadini ne saranno più riconoscenti”.