Tortoreto. Due mosse, in parte sorprendenti,una nel centrodestra, l’altra nello schieramento opposto, potrebbero nelle prossime ore, schiarire tutti i dubbi e gli interrogativi pre-elettorali a Tortoreto.
Nel Pd e nell’area di riferimento sembra essersi definitivamente spianata la strada per la candidatura di Flaminio Lombi, già sindaco dal 1995 al 2004. L’ufficialità appare una questione di dettagli e di ore e dunque a meno di improvvisi rimescolamenti di carte, l’esponente storico della sinistra tortoretana correrà per tornare a sedersi sullo scranno di primo cittadino.
La lista è oramai in fase di composizione.
La situazione potrebbe, a sorpresa, mutare, ora in maniera definitiva, anche nel centrodestra e comunque nell’area che gravita attorno all’amministrazione uscente. Tra passi indietro, trattative e alleanze a vari livelli, ora tutto lo schieramento sembra puntare dritto sull’investitura di Domenico Piccioni, vicesindaco uscente (in passato assessore anche con amministrazioni di centrosinistra), caldeggiato anche nelle scorse settimane come possibile candidato di una lista di centro (o di centrosinistra) alternativa a quella di Monti. Anche se devono essere appianati alcuni aspetti, il nome di Piccioni in queste ore appare molto gettonato. Anche in questo caso, le prossime ore chiariranno i dubbi residui.
Se così fosse, potrebbero essere quattro le liste e misurarsi alle amministrative del 25 maggio, con la lista, già ufficializzata del Movimento Cinque Stelle (con Luca Palanca candidato sindaco) e quella possibile di Augusto Di Stanislao, che lavora alla formazione della lista Guardiamo Oltre.
