Teramo. Dopo la chiusura di Officine Indipendenti per disturbo alla quiete pubblica, ordinato dal Comune con un’ordinanza, arriva da più parti il sostegno al circolo culturale.
“Apprendiamo sconcertati la notizia della chiusura della sede di Officine Indipendenti e della pesante sanzione economica comminata da parte del comune di Teramo – afferma in una nota il Partito Democratico –
Nel sottolineare il rispetto per le regole, da sempre principio ispiratore dell’azione politica del Partito Democratico, esprimiamo comunque piena e convinta solidarietà ai responsabili del circolo, che con enorme impegno portano avanti la loro attività, e a tutti i soci, improvvisamente orfani di un significativo luogo di socializzazione e insostituibile punto di riferimento per i giovanissimi.
Il PD teramano resta fermamente convinto che il mondo dei circoli, dell’associazionismo e dell’aggregazione giovanile debba essere sempre difeso e promosso, per garantire spazi di vivibilità e condivisione, utile ai ragazzi che si mostrano sempre più fragili e vulnerabili.
Per queste ragioni invitiamo il sindaco ad agire in maniera tempestiva nell’adoperarsi affinché questo provvedimento possa essere rivisto ed Officine Indipendenti possa tornare a produrre cultura e socialità”. Sostegno anche da parte del comitato provinciale della lista per le europee “L’altra Europa per Tsipras”: “Consideriamo assurda e sbagliata la volontà del Comune di far chiudere uno spazio di promozione culturale e solidarietà che è anche sede provinciale dell’Arci e della Organizzazione Non Governativa Dalla Parte Degli Ultimi che opera in Burundi.
L’amministrazione comunale di Teramo, già nota per gravi atti antidemocratici come il divieto di manifestare nel centro imponendo la zona rossa, si sta assumendo una grave responsabilità e sta commettendo un torto enorme alla democrazia ed al libero confronto dei cittadini”.