Trecento Sessanta: presentata a Campli la nuova associazione

Campli. Si è svolta questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Campli la presentazione dell’Associazione “TRECENTO SESSANTA” per la Provincia di Teramo.

 

 

Alla presenza di un nutrito numero di neo associati, tra cui vari amministratori ed esponenti della società civile del territorio, il Presidente Pierangelo Guidobaldi ha illustrato il profilo dell’Associazione e le linee guida per l’insediamento della stessa nella realtà locale. Guidobaldi ha richiamato le origini dell’Associazione, nata a livello nazionale come luogo di riflessione politica informale, per mettere a frutto e dare continuità alle idee ed alla progettualità, di quello straordinario patrimonio umano che ha creduto sin dal lontano 2007 nell’esperienza delle primarie del Partito Democratico.

Ha poi evidenziato alcuni temi importanti di cui TRECENTO SESSANTA vuole occuparsi nella nostra Provincia, tra i quali primeggiano l’impegno nel sociale e nella sanità a favore dell’integrazione e della garanzia dell’assistenza, necessarie in un contesto sicuramente mutato negli ultimi anni. Così come non è mancata la disamina della crisi del nostro tessuto economico industriale, rispetto al quale Guidobaldi, ha sottolineato la necessità di rilanciare la produttività di aree come la Val Vibrata, per anni cuore pulsante dell’economia teramana, attraverso il recupero dell’attrattività per gli investimenti e l’attività imprenditoriale, fulcro dello sviluppo e dell’occupazione. Presente alla cerimonia anche il Professor Marco Presutti, referente regionale dell’Associazione, il quale ha discusso dell’importanza di portare sul territorio le attività di TRECENTO SESSANTA, riguardo seminari, momenti di formazione e progetti tematici, affinché si abbia il massimo coinvolgimento dei cittadini nell’essenza stessa della politica, in merito all’elaborazione di proposte condivise ed innovative che poi possano essere messe in atto. Presutti ha ulteriormente sottolineato in alcuni passaggi, l’importanza di investire concretamente sulla cultura come volano da cui poter far ripartire le competenze indispensabili a creare produttività in tutti i settori, innescando quello scatto sociale necessario ad invertire la rotta in questo profondo periodo di crisi economica e valoriale. TRECENTO SESSANTA dunque, si pone come mezzo e non come fine, per instaurare anche nel territorio della Provincia di Teramo, quello scambio di opinioni e quel fermento culturale necessario alla creazione della proposta politica, attraverso l’incontro diretto con i cittadini e la proposizione di tematiche, sia di livello locale che nazionale, di cui discutere e ragionare.

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