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Piano Spiaggia Roseto, Obiettivo Comune attacca la maggioranza: scelte clientelari

Roseto. Obiettivo Comune ritiene doveroso far conoscere la propria posizione sul Nuovo Piano Spiaggia a Roseto, “uno strumento destinato ad influenzare la vita economico-amministrativa del nostro territorio. Già in sede di predisposizione del Nuovo Piano Demaniale Comunale, ha proposto tantissime soluzioni particolari, ma ne è stata condivisa soltanto una e cioè lo spostamento della sede del Centro Velico.

dal lato sud del Pontile (impraticabile) al nord dell’Hotel Mion”.

Lo ha precisato l’ufficio politico di Obiettivo Comune aggiungendo che “tutte le altre proposte, ancorché tecnicamente valide, sono state rigettate comprese: l’ampliamento delle concessioni esistenti limitato a 45 metri, anziché 50 metri, con recupero di molte spiagge libere, anche in considerazione delle possibili ricadute conseguenti all’applicazione della Direttiva Europea cosiddetta Bolkestein che prevede la liberalizzazione di tutte le concessioni; la previsione di nuove concessioni solo con strutture ricettive, e non solo ombreggio, specie nel tratto di viale Makarska, che, tra le altre cose, avrebbe potuto attenuare le conseguenze delle poco eleganti costruzioni del posto; la “regolarizzazione delle concessioni esistenti”, concetto cardine di questo nuovo P.D.C., riguarda anche l’area riservata agli spettacoli viaggianti (giostre), a sud del Palazzo del Mare. Se non si regolarizza, oltre a far contabilizzare impropriamente tale superficie come spiaggia libera, potrebbe incentivare altre imprese del settore a chiedere l’uso di altre spiagge libere ad esempio a nord di Roseto (vedi il caso del parco Centola e del parco Pierantozzi)”.

Secondo Obiettivo Comune il nuovo Piano per la costa rosetana prevede: “l’assenza di spiagge libere adeguate. Infatti oltre ad ampliare a 50 metri le concessioni esistenti, sono previste quattro nuove concessioni nel centro città, cosicché le uniche strisce di spiagge libere centrali sono state lasciate in prossimità di canali di sbocco delle acque, il che vuol dire, tradotto in pratica, che per usufruire di un diritto irrinunciabile, i cittadini che non si possono permettere un soggiorno in uno stabilimento devono accontentarsi di “zone di serie B” oppure andarsene altrove. Il Nuovo Piano impegna tutte le maggiori potenzialità delle aree interessate, ci riferiamo alle spiagge libere della zona centrale, senza alcuna possibilità di soddisfare eventuali, ulteriori esigenze di sviluppo, che, tra l’altro, potrebbero riguardare i servizi pubblici essenziali, esempio, aree di sosta per bus-navetta, aree per carico e scarico merci, aree di aggregazione, area per uno scivolo pubblico e gratuito per i turisti amanti della vela con derive e piccoli natanti. Infatti questa maggioranza afferma a parole che vuole creare sviluppo e occupazione nel settore del turismo, ma ciò viene totalmente ignorato nei fatti, per evidenti ragioni clientelari. D’altra parte, dire che le decisioni della maggioranza vengono adottate democraticamente, non vuol dire che l’equilibrio tra tali forze possa rimanere inalterato, se sono sempre le stesse persone a decidere. Ciò posto e tenuto conto che il Nuovo Piano Demaniale Comunale è un atto che i cittadini considerano importante e che può generare appetiti non proprio coincidenti con gli interessi della collettività, Obiettivo Comune riteneva e ritiene che sarebbe stata necessaria una disamina più approfondita e particolareggiata della proposta del Nuovo Piano Spiaggia”.

Nel frattempo il consigliere Pasquale Di Felice trovandosi in condizioni di incompatibilità, comunica che si assenterà dal Consiglio Comunale di domani, durante il quale si discuteranno le osservazioni al Nuovo Piano Spiaggia.