Asl Teramo: Core, il Pd e Varrassi: la polemica prosegue

ercole_coreTeramo. E arrivò anche la controreplica. Dopo la presa di posizione di Ecole Core, segretario provinciale dei medici di famiglia, a favore della gestione Varrassi ed il conseguente prendere le distanze dalle sue affermazioni da parte del Partito Democratico, Core torna a parlare per rispondere ai democratici. 

“Il primo punto da chiarire riguarda l’istituzione delle UCCP (Unità complesse di cure primarie) – si legge nella nota di Ercole Core – Non è previsto un guadagno maggiore per i medici di base se non limitatamente a una quota di tre euro (e non di undici, come erroneamente detto) assegnata a quelli che, dal servizio tradizionale ad orario, passano al servizio garantito 24 ore su 24 ai pazienti. Gli altri medici, quelli che già percepivano tale quota per il servizio assicurato 12 ore al giorno nei Nuclei di cure primarie strutturate, svolgeranno l’attività a titolo gratuito aumentando semplicemente le ore di lavoro come accade a Martinsicuro”. Il secondo punto riguarda la dislocazione delle UCCP, secondo il Pd difficili da raggiungere per le persone più anziane: “A Montorio, ad esempio, l’UCCP offre in un’unica struttura situata ad appena un chilometro dal centro la possibilità di prenotare ed eseguire prestazioni specialistiche e prende per mano il paziente offrendogli un’assistenza a 360 gradi. Chi sostiene il contrario – prosegue Core – dimentica peraltro che il disagio della distanza riguarda una fetta esigua della popolazione a cui, in ogni caso, si cercherà di venire incontro”. Il terzo punto riguarda invece gli ospedali periferici: “Ricordo semplicemente – afferma Core –  che ad Atri è in programma l’attivazione di una UCCP e anche di un ospedale di comunità gestito dai medici di famiglia con lo scopo di rendere i ricoveri ospedalieri più brevi e appropriati mentre a Giulianova, in questi anni, sono state potenziate la diagnostica per immagini e il pronto soccorso e vi sono un’ottima chirurgia, un’ottima ortopedia traumatologica e una rianimazione che è sempre stata all’avanguardia”. E conclude lanciando il guanto di sfida: “Sfido i “predicatori” – conclude il segretario provinciale – a visitare insieme al sottoscritto e ai direttori dei distretti sanitari le UCCP. A chi solleva polemiche senza conoscere la realtà, infine, dico basta: basta alle strumentalizzazioni, da qualunque parte politica vengano, tutti facciano uno sforzo per lavorare ad obiettivi comuni nell’interesse di pazienti e cittadini”.

 

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