“Pur conoscendo esattamente le difficoltà di redazione del bilancio in questo momento – ha fatto sapere in una nota – Ritengo che non sia possibile, per una comunità che ha una fortissima identità culturale e una indubbia vocazione in tal senso, che si azzeri il pertinente capitolo di bilancio visto che, aldilà del dato meramente quantitativo delle risorse, si rischia di mandare un segnale politico deleterio e pericoloso”. Per questo Di Dalmazio auspica che “nel tempo che ci divide dalla presentazione al consiglio e negli interventi di assestamento si dovrà lavorare per trovare soluzioni che, nel contemperamento di tutte le ovvie esigenze, scongiurino questa eventualità”.