Teramo. La Corte dei Conti spezza una lancia a favore delle province. E’ stato infatti bocciato il disegno Del Rio e la relativa riforma degli enti provinciali: in sostanza, secondo la Corte, con il taglio delle Province non si arriverebbe ad avere quel risparmio che è il motivo alla base della riforma.
“La Corte usa le stesse motivazioni che ripeto da due anni insieme a pochi altri visto che l’argomento Province è diventato un tabù – fa sapere al proposito il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra – Sono le motivazioni che abbiamo trasfuso nei ricorsi e che solo chi vuole ingannare il cittadino con un facile ritornello demagogico ed elettorale può continuare a sostenere: la soppressione o il riordino delle Province non produce risparmi, non riduce i privilegi di casta e così concepita darà luogo ad un lungo periodo di caos per i cittadini”. E continua: “Il giudizio della Corte non lascia spazio a interpretazioni: soprattutto nell’impianto della redistribuzione delle competenze la magistratura contabile è molto netta. Il decreto Del Rio sostiene che il passaggio di funzioni da Province ad altri enti non ha un impatto economico sulle casse dello Stato. In realtà, dice la Corte dei conti, tale assunto “appare tutto da dimostrare nella sua piena sostenibilità”.
