Al contrario, il gruppo propone all’amministrazione comunale di Montorio ‘approvazione di un proprio regolamento “che, senza dubbio, rispetta maggiormente i principi di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione, rispetto alla nomina diretta, tollerata dalla normativa e, attualmente, applicata a Montorio al Vomano”.
Tre i punti principali della proposta avanzata dal movimento. Il primo è il divieto di nomina degli stessi scrutatori per due tornate elettorali consecutive, in modo da evitare l’eventuale insorgenza di pratiche clientelari e la creazione di rendite di posizione.
Chiesta inoltre la priorità di nomina in favore di quelle categorie che, allo stato attuale, vivono al di sotto del minimo vitale stabilito, ossia disoccupati senza indennità e inoccupati, studenti fino a 23 anni e pensionati. Il terzo punto riguarda, invece,la nomina e l’eventuale sorteggio in seduta pubblica ampiamente pubblicizzata.
“Montorio a 5 Stelle – si legge in una nota – auspica l’accogliemento del proposto regolamento affinchè l’ufficio di scrutatore diventi, oltre che un servizio civico, anche un’opportunità di piccolo guadagno per le categorie, in tempi di crisi, realmente in difficoltà”.