Questo iter si è reso necessario poiché in località Piano Risteccio, ai piedi della Montagna dei Fiori, è stata avviata tutta la procedura per l’apertura di una nuova cava di inerti, le cui osservazioni al progetto scadono il 28 ottobre 2013.”Sebbene la richiesta di inserimento di ordine del giorno fosse stata presentata in stata avanzata lo scorso 3 settembre, vista l’importanza e gravosità dell’argomento da trattarsi, a tutt’oggi abbiamo riscontrato una latitanza dell’Amministrazione Comunale su tale tema da noi sollevato.Fermo restando che non si tratta di una posizione ideologica preconcetta, purtroppo dobbiamo rilevare che da circa quarant’anni la valle del Salinello è oggetto di intensa e costante attività estrattiva, essa nei decenni ha modificato le morfologie del territorio arrecando costante aggravio per il nostro paesaggio, con scarso se non nullo ritorno in termini di royalty per le casse comunali. In un ottica di nuova sensibilità che pone il paesaggio come un bene primario e la tutela dell’ambiente originario come prioritaria, stanno sorgendo gruppi spontanei di Cittadini che se ne fanno interpreti. Essendo noi in sintonia con essi, abbiamo affrontato il problema dal punto di vista politico portandolo alla ribalta. Auspichiamo che il Consiglio Comunale venga convocato prima della fatidica data del 28 ottobre e che esso raccolga il nostro accorato appello a formulare un parere moratorio sulle attività estrattive nel nostro Comune”.