Roseto, Obiettivo Comune attacca la Giunta: quando intervenite contro il punteruolo rosso?

punteruolo_rossoRoseto. “Sono oltre quattro mesi dal Convegno di Studio organizzato a Roseto da Obiettivo Comune sulla “Gestione, Sicurezza e Fruibilità degli Spazi Verdi” cui hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore provinciale Francesco Marconi e l’assessore comunale Fabrizio Fornaciari. In particolare gli assessori avevano mostrato preoccupazione per i danni causati dal cosiddetto “punteruolo rosso” dichiarando di voler agire immediatamente per la salvaguardia delle palme che adornano anche la nostra città. A tutt’oggi, però, i cittadini rosetani si chiedono cosa ne è stato dell’impegno per la stipula di un idoneo “protocollo d’intesa comprensoriale”, ritenuto necessario anche dall’assessore Marconi, e dell’altrettanto indispensabile supporto tecnico-logistico da richiedere al Servizio Fitosanitario della Regione Abruzzo”.

Lo ha denunciato la lista Obiettivo Comune, aggiungendo che “anche sul fronte cittadino, da allora, nulla è stato annunciato dai competenti assessori, se non il triste “tam-tam” delle morti arboree annunciate. Per di più è stata totalmente disattesa ogni forma di difesa preventiva che, sostenuta da Alfonso Montese anche durante il convegno del maggio di quest’anno, aveva riscosso il consenso di tutti i numerosi tecnici della materia intervenuti. Leggiamo in questi giorni che la Giunta Comunale ha ”preso in considerazione l’ipotesi di affidare ad un esperto” il compito di salvare le palme dal micidiale coleottero. C’è solo da sperare che il “punteruolo rosso” adegui i propri tempi a quelli degli assessori”.

“Forse se il Comune di Roseto, dato il notevole patrimonio di verde pubblico e arboreo di cui si fregia, avesse avuto in organico un “responsabile tecnico del verde “ le cose sarebbero andate diversamente – sostiene il consigliere Pasquale Di Felice – Certamente un conoscitore del settore avrebbe misurato il “bene comune” in termini di “attenzione all’ambiente e alla qualità della vita. Forse si può ancora rimediare, basta sintonizzarsi sui tempi dell’animaletto cattivo”.

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