L’Asl di Teramo ha deliberato, in base ad una sentenza del Consiglio di Stato in quanto c’erano dei ricorsi sull’aggiudicazione, chi deve gestire la casa di riposo. Per rispettare una sentenza quanto tempo ci vuole? Si interroga in maniera sarcastica Amedeo Marcattilii, della Cgil funzione pubblica.La storia della casa di riposo per anziani è emblematica: il 7 gennaio 1981 la Sig. Costanza Pannella, nel suo testamento, scrisse di voler lasciare circa 3 ettari di terreno, suddivisi in due porzioni, lungo la Statale 80 a ridosso del Bivio Bellocchio al Comune di Giulianova purchè, entro 10 anni dalla sua morte, fosse stata realizzata una casa di assistenza per anziani: il decesso della Signora avvenne il 4 marzo del 1981 e quindi il Comune entro il 1991 avrebbe dovuto procedere alla realizzazione dell’opera; nel 1988 l’Amministrazione Comunale diede in concessione l’area all’allora USL di Giulianova che si fece carico dell’opera.Siamo arrivati al 2013 ancora non si riesce a mettere in funzione un’opera di grande importanza sociale, sia per chi sarà ospite dell’RSA sia per le ripercussioni occupazionali che la struttura impiegherà.Questa storia la dice lunga di come la classe politica della nostra provincia abbia e continuano ad amministrare il bene pubblico, 33 anni per realizzare un’opera, con la speranza che sia arrivati alla fine, di vitale importanza per l’economia del nostro territorio: non hanno piu’ scuse si metta in funzione la struttura senza ulteriore perdita di tempo”.