“Accusare me, l’assessore Cameli e l’amministrazione di fare campagna elettorale con riferimento agli asili nido, prendendo spunto da quanto dichiarato riguardo al nostro impegno a tutela del personale, mette in luce il vero nervo scoperto di Progresso Giuliese, che sintetizza mirabilmente la favola della volpe e dell’uva. I loro tentativi disperati di raccattare qualche voto, cavalcando polemiche che si sciolgono come neve al sole, dimostrano chi veramente è impegnato in una campagna elettorale permanente, diventata spasmodica quando è fallito il tentativo di avere un posto al sole in Giunta. In ogni caso è facile smontare la loro accusa: le maestre sono state assunte nel 2012. Quindi non è vero quanto hanno sostenuto, e cioè che si tratta di nuovi posti di lavoro messi a disposizione qualche mese prima delle elezioni”.
Il sindaco Francesco Mastromauro scende in campo dopo le critiche mosse dai due gruppi d’opposizione alle dichiarazioni dell’assessore Nausicaa Cameli sugli asili nido.
“Mai negato l’esistenza di fondi regionali, che stiamo attendendo, destinati a migliorare ulteriormente i servizi a beneficio dei bambini e delle famiglie – dichiara dal canto suo l’assessore Cameli – E, lo dico anche a Forza Italia che ormai sembra la convivente di Progresso Giuliese, non abbiamo certo difficoltà a ringraziare l’assessore Paolo Gatti per l’impegno profuso in questa direzione. Noi siamo capaci, a differenza delle rumorose minoranze di casa nostra, di riconoscere, quando ci sono, i meriti altrui. E’ una questione di onestà intellettuale e di obiettività, che a quanto pare manca a coloro che tanto si affannano a criticarci. Ribadisco quindi il nostro impegno a favore degli asili nido, che solo distorcendo la realtà si può negare. Contrariamente ad altre amministrazioni comunali che hanno optato per la privatizzazione – prosegue Cameli – noi abbiamo voluto che gli asili della nostra città rimanessero pubblici, nonostante i tagli feroci da parte del Governo. E abbiamo anche fatto in modo che i livelli di assistenza, a beneficio dei bambini e delle famiglie, rimanessero inalterati. Anzi, ci siamo impegnati persino a migliorarli. Quanto al nucleo di coordinamento pedagogico regionale, è vero ed è risaputo che esiste da tre anni. Ma è anche vero, e purtroppo non è risaputo, che Giulianova si sta particolarmente attivando per attuare scambi pedagogici con Teramo, città con la quale si sta dando vita ad un coordinamento provinciale, ed altri Comuni limitrofi, su aspetti importanti: dal miglioramento della qualità dei servizi, alle relazioni con le famiglie, all’educazione alimentare, coinvolgendo anche i privati per una migliore sinergia pubblico-privato. Ed entro la fine dell’anno organizzeremo un seminario riguardo una di queste tematiche”.