Il tema della serata “per un nuovo Fronte Nazionale contro l’Europa delle banche” è stato relazionato davanti ad una folta platea di ospiti istituzionali composta da assessori e consiglieri comunali e di numerosi simpatizzanti e figure storiche della Destra abruzzese.
Ficcanti i concetti espressi da Tilgher sui problemi economici e sui danni della tecnocrazia europea al nostro Paese; Tilgher ha inoltre illustrato i prossimi passi organizzativi del nuovo partito Fronte Nazionale e della prossima costituente che vedrà lo stesso, insieme ai suoi militanti, prepararsi alle nuove sfide per la meritocrazia, la difesa dell’identità nazionale e sopratutto, contro il signoraggio bancario per l’introduzione della doppia circolazione monetaria.
Numerose anche le domande poste dal pubblico, la gran parte con un filo comune unico, sulla futura collocazione politica del partito, sulle alleanze e sul difficile e confuso momento della destra italiana. Tilgher ha sgomberato ogni dubbio con chiare e non interpretabili parole: “Perché Dovrei schierarmi con i gasparriani o i bersaniani che sono li’? Io mi schiero con la gente comune, con il mio popolo!”.