Task force sui fiumi teramani: il consiglio provinciale boccia la proposta del Pd

provincia_teramo__via_milliTeramo. “È un peccato per tutto il territorio che la Provincia abbia voluto bocciare la proposta del Pd di creare un gruppo di lavoro per affrontare le criticità dei nostri fiumi. Evidentemente questa maggioranza pensa più a come farsi bella all’estero che a risolvere i problemi urgenti del nostro territorio”. 

 

Questo il commento del consigliere provinciale Robert Verrocchio, dopo la bocciatura dell’ordine del giorno presentato in consiglio provinciale dal Partito Democratico. “È un peccato perché le criticità dei nostri fiumi significano criticità per il turismo e la salute ambientale”. “L’assessore Marconi ha rimandato tutto al Contratto di Fiume, uno strumento di certo interessante ma che rimanda alle calende greche qualsiasi intervento sui nostri fiumi” ha spiegato Verrocchio. “Avevamo bisogno di capire quelle tante piccole criticità che troppo spesso danneggiano i nostri fiumi. Ciò che va fatto con urgenza, ma che evidentemente secondo la maggioranza si può anche rimandare, è capire se da qualche parte ci sono scarichi abusivi oppure dove e come bisogna intervenire sui depuratori. La Provincia ha detto che è da molto tempi che si stanno occupando della questione. È sufficiente parlare con le associazioni e gli operatori turistici per capire che sinora non se ne è accorto nessuno, quindi le cose sono due: o sono inefficienti oppure gli strumenti che hanno usato non servono a nulla. Il rischio è che l’anno prossimo, con l’inizio dell’estate, ci si ritrovi nello stesso identico punto di oggi, e oltre che un male in sé, continuerà ad essere un male per tutta la nostra industria turistica. Non abbiamo bisogno di parlatoi e di partecipazioni a progetti europei di cui vantarsi, ma di interventi e soluzioni semplici e concrete. Il problema è che questa amministrazione provinciale non lo ha capito”. Verrocchio, nel corso del consiglio, ha anche presentato un’interpellanza sul Progetto Adri-Planes, che collega, via idrovolante, Giulianova e la Croazia. “La Provincia ha speso centinaia di migliaia di euro per questo progetto” ha spiegato Verrocchio. “Ovviamente noi ci auguriamo che questo investimento porti i suoi frutti. Volevamo capire cosa stava facendo la Provincia per far sì che questo augurio si trasformi in realtà. La cosa drammatica è che, in base a quanto riferito dall’assessore Di Giacinto, anche la Provincia in sostanza si trova ancora nella fase di augurio. Non abbiamo ricevuto una sola risposta concreta di cosa sta facendo questa amministrazione per attirare i privati che dovranno gestire questo servizio. È inconcepibile che di fronte ad un impegno di denaro pubblico del genere la Provincia stia semplicemente ferma ad aspettare che qualcosa succeda e che qualcuno arrivi”.

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