Case di lusso a Giulianova: il giallo della villa del senatore Franchi SCARICA I DOCUMENTI

comune-di-giulianovaGiulianova. Progresso Giuliese vuole vederci chiaro e protocolla un’interrogazione per conoscere le modalità di accatastamento delle ville signorili e case di lusso presenti a Giulianova, portando alla luce lo strano caso della villa intesta alla figlia dell’ex senatore Antonio Franchi. Già a gennaio i tre consiglieri interrogarono Mastromauro e Filipponi sulla mancata pubblicazione della scheda B inerente la richiesta dei rimborsi neve.

“Durante l’interrogazione – ricorda Progresso Giuliese – il Sindaco Mastromauro e l’assessore Forcellese giustificando con l’errore tecnico la mancanza dei riferimenti di coloro che avevano presentato le istanze, confermavano la presenza di una ingente somma richiesta da parte della figlia dell’ex senatore Antonio Franchi pari ad Euro 191mila euro avanzata a titolo di rimborso per danni alla piscina, alle essenze arboree ed agli uliveti”.

Oggi la scoperta di Progresso Giuliese che la villa intestata alla figlia del senatore Franchi a Colle San Massimo, da un controllo catastale effettuato, risultato accastata in A/3 (CLICCA E SCARICA IL DOCUMENTO DELLE AGENZIE DELLE ENTRATE) .

“Circostanza alquanto strana, laddove si consideri precisano Ciafardoni, Francioni e Maddaloni – che nella categoria A/3 sono annoverate le “Abitazioni di tipo economico. Fabbricati realizzati con caratteristiche e rifiniture economiche sia nei materiali utilizzati che per gli impianti tecnologici ma principalmente di dimensioni contenuti rispetto alla al territorio di cui fanno parte”. Ma allora, come è possibile avanzare una richiesta di rimborso di 191mila euro per danni alla piscina, alle essenze arboree ed agli uliveti e piante,  per un immobile che risulta accatastato in A/3 (di tipo economico) e per quale motivo il Sindaco non ha provveduto ad effettuare controlli in tal senso. Il riferimento è chiaramente generale e Progresso Giuliese chiede il numero di ville accatastate diversamente dalla realtà e quanti soldi in più porterebbero nelle casse comunali. Avremmo evitato l’interrogazione, se solo l’amministrazione comunale ci avesse fornito l’elenco richiesto da tempo. Ora attendiamo – concludono i tre consiglieri di Progresso Giuliese – le azioni che l’amministrazione porterà avanti al fine di evitare che i proprietari di ville, case signorili a Giulianova paghino meno di chi vive in un mini appartamento”.

 

INTERROGAZIONE “Ville e case di lusso a Giulianova”.

Premesso che

Progresso Giuliese il 4 gennaio 2013, proponeva interrogazione inerente le richieste pervenute in merito ai danni subiti in seguito alle nevicate dalle strutture pubbliche e private.

Il dubbio paventato anche da alcuni giornalisti, riguardava l’eventuale presenza di cognomi eccellenti, politicamente molto in vista e con indubbia capacità di condizionare pesantemente la vita politica cittadina;

Durante l’interrogazione, il Sindaco Mastromauro e l’Assessore Forcellese giustificando con l’errore tecnico la mancanza dei riferimenti di coloro che avevano presentato le istanze, confermavano la presenza di una ingente somma richiesta da parte della figlia dell’ex Senatore Franchi pari ad Euro 191.000,00= avanzata a titolo di rimborso per danni alla piscina, alle essenze arboree ed agli uliveti;

Progresso Giuliese, successivamente (sempre in virtù della necessità di effettuare maggiori controlli sul territorio) formalizzava agli uffici tecnici una richiesta di elenco di tutte le ville, abitazioni di lusso presenti in città. Elenco negato perché non di competenza del suddetto Ufficio e nuovamente presentata all’Ufficio Tributi.

Progresso Giuliese torna a denunciare la mancanza di trasparenza, dal momento che, ad oggi nessun documento richiesto è stato fornito … e, a questo punto si chiede, con il sorriso amaro “Sarà un altro errore tecnico la circostanza che, da un controllo catastale effettuato la villa oggetto della precedente interrogazione risulta accatastata in A/3”?

Progresso Giuliese sottolinea che la categoria A/3 rientra nelle “Abitazioni di tipo economico. Fabbricati realizzati con caratteristiche e rifiniture economiche sia nei materiali utilizzati che per gli impianti tecnologici ma principalmente di dimensioni contenuti rispetto alla al territorio di cui fanno parte.

Progresso Giuliese tra l’altro, ha appreso in data 23 agosto 2013 che in Italia c’è una realtà caotica degli immobili di lusso “solo 45mila e male accatastati”, e che ai fini dell’imposta IMU, rappresenterebbero circa 816 milioni Euro in più.

La stessa realtà fotografata dal Messaggero (a firma di Roberto Stigliano) la ritroviamo anche a Giulianova?

Progresso Giuliese,

INTERROGA PER CONOSCERE
1) Se risultano vere le circostanze evidenziate nella presente interrogazione;
2) Perché  ad oggi l’elenco non e’ stato ancora consegnato;
3) com’è possibile che si richieda una somma di euro 191.000,= per danni alla piscina, alle essenze arboree ed agli uliveti e piante, per un immobile che risulta accatastato in a/3 (di tipo economico);
4) Per quale motivo il Sindaco non ha provveduto ad effettuare controlli in tal senso;
5) quante sono a Giulianova le ville accatastate diversamente dalla realtà e quanti soldi in piu’ porterebbero nelle casse comunali;
6) quali sono le azioni che l’amministrazione portera’ avanti in questo senso  AL FINE DI EVITARE CHE I PROPRIETARI DI VILLE, CASE SIGNORILI a Giulianova PAGHINO MENO DI CHI VIVE IN UN MINI APPARTAMENTO. 

 

Con espressa richiesta di inserimento al prossimo Consiglio Comunale.                                                 Distinti Saluti. 

Progresso Giuliese
Laura Ciafardoni Gianfranco Francioni Massimo Maddaloni

 

 

 

 

 


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