Questa mattina i giuliesi nel caos hanno invaso fisicamente e “telefonicamente” l’ufficio tributi di corso Garibaldi (con il personale già parzialmente in ferie). Anche il gruppo consiliare Progresso Giuliese (CLICCA E SCARICA L’INTERROGAZIONE URGENTE ) è intervenuto per spiegare la vicenda: “già in merito alla determinazione delle rate e delle scadenze di versamento per l’anno 2013, e la notizia che dell’aumento di 0,30 euro a mq. nell’ultima rata con scadenza al 31/2/2013, maggiorazione di cui all’art. 14, comma 13, D.L. 201/2011, Progresso Giuliese aveva fatto sentire il proprio dissenso. Già allora, nessuna comunicazione preventiva, nessuna commissione di bilancio indetta per discutere il regolamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. Tutto, venne comunicato in sordina, nella speranza evidentemente, che tutto passasse nel silenzio più assoluto e che i cittadini si accorgessero dell’aumento solo nel momento del pagamento. Oggi quel silenzio è diventato assordante. Come le innumerevoli grida di protesta da parte di cittadini che si sono visti recapitare incomprensibili bollette di pagamento. Perché non spiegare che il pagamento della rata unica non equivale al pagamento dell’intera tassa? Perché non spiegare che c’è un’ulteriore rata da pagare al 31.12.2013 (conguaglio del restante 20%, oltre lo 0,30% in più per la Tares ed eventuali modifiche di aliquote)? Perché non spiegare che il pagamento si richiede addirittura in anticipo al 31.08.2013?”
Questi sono alcuni dubbi dei consiglieri Ciafardoni, Francioni e Maddaloni che sottolineano anche come nelle cartelle Tarsu-Tares siano sparite tutte le agevolazioni previste per i detentori della legge 104. “Non più la riduzione di 1/3 né l’esenzione prevista. Tutti, indistintamente, secondo l’amministrazione Mastromauro devono pagare. E pensare – spiegano i tre consiglieri – che Progresso Giuliese, si augurava ed invitava a compensare eventuali maggiorazioni con una diminuzione della vecchia aliquota della Tarsu: Nulla di tutto ciò. E non solo oggi l’amministrazione comunale è tornata, inspiegabilmente a chiedere nuovamente il pagamento degli aggiornamenti 2008-2009-2010 che, secondo Progresso Giuliese non è assolutamente dovuto. E nei cittadini giuliesi riaffiora l’incubo delle cartelle pazze relative alle lampade votive. Anche in quel caso – concludono i tre consiglieri – dopo la nostra denuncia, l’amministrazione comunale fu costretta ad annullare tutte le richieste di pagamento erroneamente inviate. Anche in questo caso presenteremo un’interrogazione da discutere urgentemente in Consiglio Comunale. Vorremmo sentire – concludono i consiglieri di Progresso Giuliese – quali giustificazioni verranno fornite in particolare dal sindaco, dal vicesindaco Filipponi e dall’assessore Loris Vanni e quali provvedimenti verranno presi in favore dei cittadini, diventati ormai un bersaglio quotidiano di questa amministrazione”.
A proposito degli avvisi di pagamento TARSU 2011, il dirigente dell’area finanziaria Corinto Pirocchi precisa quanto segue. “L’ufficio tributi comunale, a causa di un mero errore materiale determinatosi durante l’elaborazione del ruolo suppletivo, ha richiesto, con invio dei relativi bollettini, somme integrative a titolo di TARSU per l’annualità 2011 non dovute in quanto già richieste nel corso del 2012. Pertanto – prosegue il Dirigente – tutti i contribuenti che hanno ricevuto o riceveranno un invito al pagamento con data di emissione 30/07/2013, dove al dettaglio degli importi alla voce anno è indicato 2011, sono esonerati dal pagamento degli stessi. Nel chiedere scusa per il disagio arrecato, si fa presente che è stato già predisposto un provvedimento generale di sgravio che verrà notificato al Concessionario per la riscossione dei tributi comunali (S.O.G.E.T. Spa) ai fini dell’annullamento totale dell’annualità 2011”.
Per ogni informazione è possibile contattare l’ufficio tributi ai numeri telefonici 085/8021243, 085/8021278 e 085/8021274 o ai seguenti indirizzi mail: p.dilorenzo@comune.giulianova.te.it; a.frastornini@comune.giulianova.te.it