Alba Adriatica. Verificare tutti gli scarichi fognari, in collaborazione con il Ruzzo, per stanare quelli abusivi e accelerare le procedure per dotare il territorio di un nuovo impianto di depurazione.
Maggiori controlli da parte delle polizia provinciale per arginare possibili forme di inquinamento. E’ questa l’agenda fissata dal sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, nel contesto di un vertice avuto con Carlo Ciapanna (vice presidente vicario della società acquedottistica), Gian Mario Fabbi (direttore della stessa società), con la presenza del vice-presidente della giunta provinciale, Renato Rasicci, e con i consiglieri comunali Roberta Di Addezio e Marco Tribuiani. Al vertice era presente anche il presidente di Federalberghi, Giammarco Giovannelli. Una operazione di verifica su tutti gli scarichi comunali per individuare quelli abusivi; una stretta collaborazione con la Ruzzo Reti per monitorare gli scarichi del depuratore; l’impegno ad accelerare i tempi per la realizzazione del nuovo impianto; l’intensificazione delle attività di controllo da parte della Polizia Provinciale.Questa l’agenda definita dalle istituzioni coinvolte nel corso di un incontro che si è svolto ad Alba Adriatica, promosso dal vicepresidente della Provincia, Renato Rasicci e che ha avuto come protagonisti oltre al Comune di Alba Adriatica con il sindaco Tonia Piccioni, anche il vicepresidente vicario e il direttore della Ruzzo reti, rispettivamente Mario Ciapanna e Gian Mario Fabbi ,il consigliere delegato al demanio, Roberta Di Addezio, il consigliere delegato al manutentivo Marco Tribuiani. All’incontro ha partecipato anche il presidente di Federalberghi Gianmarco Giovannelli . Nella circostanza, il sindaco Piccioni, alla luce anche del temporaneo e deleterio divieto di balneazione di inizio luglio, ha ribadito l’urgenza di avere un rapporto chiaro e definitivo in merito a quanto accaduto e ha sottolineato come il territorio di Alba Adriatica sia quello che subisce i maggiori danni dal cattivo o insufficiente funzionamento del depuratore chiedendo garanzie in merito agli investimenti strutturali da affrontare da parte della Ruzzo reti. Di riflesso, Ciapanna ha confermato lo stanziamento di 11 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto di depurazione, che sorgerà nella zona industriale di Alba e per il quale sono state già avviate le operazioni di esproprio. L’attualità, però, è quella di tenere sotto controllo gli scarichi fognari e sotto questo aspetto il settore lavori pubblici effettuerà un’operazione a tappeto a caccia di quelle situazioni irregolari, che poi nello specifico hanno ripercussioni negative sul piano ambientale e dell’immagine turistica. “Quello che si è verificato quest’anno non deve più accadere – hanno dichiarato concordemente il sindaco Piccioni e il vicepresidente Rasicci – faremo quello che nessuno mai in questo Comune ha voluto fare: un’operazione di bonifica e di risanamento ma dal Ruzzo vogliamo garanzie sugli interventi strutturali”Il Vice Presidente della Provincia ha ricordato il lavoro svolto dalla Provincia e in particolare dall’assessore all’Ambiente della Provincia di Teramo Marconi Francesco che anche quest’anno, in collaborazione con gli operatori turistici e il Comune, ha ripeuto l’operazione di pulizia della foce con i bio-enzimi. “Ma è chiaro – ha dichiarato Rasicci – che questi sforzi sono vanificati dall’irresponsabilità di privati che non si fanno scrupoli a distruggere l’ambiente circostante a spese della comunità e dalla urgenza di avere un nuovo depuratore in grado di soddisfare le necessità di un territorio che durante l’estate triplica la sua popolazione”