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Parco Marino Torre del Cerrano, Sel chiede le dimissioni di Benigno D’Orazio

Pineto. “Sel è per la vera salvaguardia del Parco Marino Torre del Cerrano”. È quanto sostengono i circoli di Silvi, Pineto e la federazione provinciale, che accusano l’attuale presidente Benigno D’Orazio di utilizzare il Parco come uno strumento per scopi elettorali.

Il partito ricorda le espressioni utilizzate dallo stesso D’Orazio quando ricopriva la carica di consigliere regionale. Ai tempi, infatti, il presidente definì un “carrozzone” proprio il Parco Marino, facendosi successivamente nominare proprio alla presidenza dello stesso ente “pur di restare sulla scena politica”.

Non solo. “Il Parco Marino – continua Sel – è vietato per legge ai vongolari, ma nonostante questo D’Orazio, fin dall’insediamento, ha cercato di “inventarsi” il famigerato corridoio per permettere la pesca delle vongole nell’Area Marina Protetta. Sull’argomento successivamente in modo esplicito è intervenuto anche il Ministero dell’Ambiente ribadendo in modo chiaro ed inequivocabile il divieto assoluto per i vongolari. Adesso si avvicinano le elezioni – continua la nota – e ricominciano le promesse elettorali e in un convegno, durante le iniziative “Notti Verdi”, i dirigenti del centro destra regionale, assieme a D’Orazio, hanno rilanciato la possibilità di concedere ai vongolari la pesca delle vongole nell’area del parco”.

Alla luce di questi atteggiamenti, Sel si dichiara pertanto favorevole alle dimisisoni di Benigno D’Orazio, già chieste a gran voce dalle associazioni ambientaliste.”Invitiamo anche le altre forze di centro sinistra, ed in particolare il Pd, a prendere una posizione netta per la salvaguardia dell’Area Marina Protetta – annuncia il partito -. Come Sinistra Ecologia e Libertà ribadiremo, in tutte le istituzioni dove siamo presenti, la nostra contrarietà alla pesca delle vongole nell’Area Marina Protetta, rilanciando la proposta già avanzata nel 2010 di rivedere i comparti abruzzesi interessati alla pesca delle vongole, per andare incontro in modo organico alle esigenze della categoria”.