Ma il Comune non ci sta. “L’Assessore Romandini, invece di essere colto da ansia da prestazione sul progetto del ponte di castelnuovo risponda prima a due domande che gli rivolgo pubblicamente, visto che in modo scorretto non ha avuto il rispetto di invitare Il comune di Castellalto alle fasi preliminari dell’elaborazione del progetto. E’ vero che prima di ogni possibile ricostruzione dell’attuale ponte bisogna risolvere il problema dell’erosione altrimenti la nuova struttura rischierebbe nel giro di pochi anni di fare la fine del ponte attuale? Dove trova i soldi per poter risolvere i problemi dell’erosione visto che dei 6 milioni di euro ne verranno spesi circa 2 per lavori temporanei, per demolire l’attuale ponte e per tutti i preliminari prima di effettuare i lavori e oltre 4 compresa l’iva e le spese tecniche per la costruzione del ponte? Che non si affaticasse tanto nel arrampicarsi sugli specchi: le risposte le può trovare nel quadro economico del progetto che hanno approvato, che parla in modo chiaro di interventi imprenscindibili per rimuovere le cause dell’erosione del fiume Vomano prima di ogni altra cosa. L’unico problema e’ che per fare questo non ci ha messo un euro. Alla faccia del FAS. Che dirà la Regione quando vedrà il progetto? Io di realtà mi cibo tutti i giorni e prima di spendere 6 milioni di euro e, prima di buttare giu’ l’attuale ponte e non risolvere nessun problema, suggerisco prudenza. Il vero obiettivo da perseguire e’ e rimane il progetto alternativo a valle di un nuovo ponte con una nuova viabilita’ di collegamento che ha un valore strategico altissimo, risolve i problemi del traffico e non isola la media vallata del vomano per più di un anno e mezzo. Con la stessa cifra si da’ vita ad un vero snodo viario con la copertura financo delle delle spese per gli esproprie in piu’ con il ribasso si mette a posto il ponte attuale con un asfalto nuovo. Altra precisazione: i 6 milioni di euro originariamente stavano sulla costruzione del nuovo ponte. La Regione nel 2010 li ha tolti per finanziare fognature intelligenti altrove e oggi vuole mettere una toppa al buco di cui solo loro sono gli artefici. Se e’ possibile evitiamo, e qui faccio appello alla collaborazione e alla moderazione, di costruire un gigante con i piedi di argilla”.