Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i problemi che interessano il gruppo, con particolare riferimento alla salvaguardia occupazionale e alla natura territoriale del gruppo bancario stesso. E, proprio a questo proposito, il sindaco Brucchi ha rimarcato quello che considera un punto fermo: l’istituto di credito deve mantenere la propria autonomia e restare banca del territorio.
Il momento è certamente difficile ma per il primo cittadino è necessario che tutte le forze politiche ed economiche territoriali producano ogni sforzo per raggiungere l’obiettivo e la riunione prevista per il prossimo 20 luglio a Pescara tra gli Amministratori e i Sindacati, sarà senz’altro utile allo scopo.
E’ chiaro che la presenza di un partner industriale è necessaria ed anche utile ma le Fondazioni devono svolgere un ruolo di primo piano da tutti i punti di vista.
Tercas e Caripe sono patrimonio di un’intera regione.
Sul fronte occupazionale, anche alla luce dei recenti 120 esuberi registrati dal gruppo, il sindaco ha garantito che lavorerà affinché vengano salvaguardati tutti i posti di lavoro.
I sindacati hanno riconosciuto l’impegno reale e concreto dell’Amministrazione Comunale verso le problematiche del gruppo ed il sindaco Brucchi ha, infine, ribadito che “la Banca Tercas deve consolidare il suo ruolo e la sua posizione di banca del territorio, condizione che è alla radice del suo storico successo e che è condizione basilare per guardare con fiducia al futuro. I presupposti perché ciò continui a verificarsi vi sono tutti, basta perseguire tutte le strade che assicurano tale obiettivo, nel comune intento di garantire l’attività, l’occupazione, lo sviluppo”.