Giulianova, istituiti i comitati di quartiere: eletti i cinque presidenti

giulianova_comuneGiulianova. Istituiti i Comitati di quartiere ed eletti i cinque Presidenti. Questo il risultato dell’election day di ieri che ha visto la partecipazione al voto di 1678 residenti dai 16 anni in su. I cinque Presidenti eletti sono Patrizia Casaccia per l’Annunziata, Filomena Bruno per il Lido, Valerio Semproni per il Paese, Anna Braca per il Centro Storico e Fernando Della Valle per le Frazioni.

“Si tratta di un risultato lusinghiero – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – che colloca la nostra città tra le poche realtà, nel panorama nazionale, ad aver attuato in modo pieno uno strumento di partecipazione democratica attiva come quello dei comitati di quartiere, con presidenti e delegati ai rapporti con l’Amministrazione comunale, in carica per tre anni, eletti a suffragio universale. Tutti hanno avuto la possibilità di candidarsi senza la necessità di ricorrere a liste che sanno tanto di organizzazione partitica, inadeguata per iniziative come questa. Altro dato da sottolineare è come, dei cinque Presidenti, tre siano donne. Non appena la Commissione di garanzia avrà convalidato i risultati, inizierà una nuova fase con un rapporto molto stretto tra l’Amministrazione comunale e le Assemblee le quali potranno svolgere una funzione molto importante nello sviluppo dei quartieri e della città. In particolare, oltre alle proposte che verranno dalle Assemblee l’Amministrazione chiamerà le stesse a pronunciarsi su tutte le scelte importanti che adotterà. Auguro buon lavoro a tutti gli eletti che ringrazio per aver contribuito a scrivere una pagina memorabile della nostra città. L’auspicio e che anche le atre città abruzzesi adottino questo tipo di strumento di democrazia partecipativa”.

Molto soddisfatto per l’esito delle elezioni anche l’assessore al decentramento Archimede Forcellese. “Senza il contributo decisivo dell’Associazione DEMOS, dal Presidente Carlo Di Marco ai suoi preziosi collaboratori, alla quale va il nostro ringraziamento, nulla sarebbe stato possibile. Ma anche gli uffici comunali, dal dirigente Donato Simeone, ai dipendenti del settore servizi demografici Miriam Colandrea, Giovanna Cosenza e Loredana Franchini, e al dipendente del settore manutenzioni Remo Foglia, sono stati decisivi nel permettere alla complessa macchina organizzativa di funzionare efficacemente. Il ringraziamento va anche ai Presidenti dei seggi, i dipendenti comunali Sante Bontà, Roberto Castorani, Miriam Colandrea, Luciano Fanì, Cristian Pelusi e Maristella Rastelli, e ai 18 scrutatori che hanno sacrificato l’intera giornata senza percepire alcun compenso. Quanto ai risultati, ha partecipato al voto circa l’8% degli aventi diritto. Considerando la novità dell’iniziativa, lo svolgimento delle operazioni di voto in un solo giorno, la giornata prettamente estiva e il fatto che i partiti e le associazioni politiche sono rimaste al di fuori della disputa, possiamo dire che il “movimento della democrazia partecipativa” di Giulianova ha risposto alla grande. Dalla crescente partecipazione dei cittadini alle assemblee dei giorni scorsi, avevamo il sentore che sarebbe stato possibile raggiungere il quorum previsto dal regolamento in tutti i quartieri e così è stato. Da sottolineare come nel Centro Storico abbia votato il 29% degli aventi diritto, una percentuale importante che testimonia le aspettative dei residenti del quartiere. Quanto al quartiere che ha visto la più alta partecipazione in assoluto, il primato va all’Annunziata con 615 votanti. Ora il nostro compito sarà quello di creare le condizioni affinché i quartieri possano svolgere al meglio la propria funzione”.

 

SPECIALE ELEZIONI COMITATI QUARTIERE GIULIANOVA

Il numero più alto di elettori si è registrato nel quartiere Annunziata, che si distingue da sempre per partecipazione popolare, con circa 700 votanti. Sempre all’Annunziata il record del più votato, Patrizia Casaccia, che con 168 preferenze è stata eletta presidente del Comitato.

Consiglieri di quartiere sono stati eletti Francesco Ciccolone, con 21 voti, Giuseppe D’Angelo, 38 voti, Carlo Forti,  44 voti, Gesuino Gallo 5 voti, Dante Iampieri 92 voti, Carlo Mustone 149 voti, Fabio Ordinelli 21 voti, Silvana Pizii 22 voti, Pietro Giuseppe Promenzio 43 voti, Valentina Ramacciato 6 voti.

Nel quartiere Lido, che comprende tutto il territorio di Giulianova spiaggia, ad est e ad ovest della ferrovia, esclusa la zona dell’Annunziata, sono stati eletti Filomena Bruno, che con 76 voti diventa il presidente del Comitato, e i consiglieri Antonella Beati 5 voti, Lorena Di Ferdinando 9 voti, Gheri Granito 19 voti, Valeria Ridolfi 52 voti, Vanessa Ridolfi 45 voti, Mirella Salvatore 23 voti, Lia Valeri 28 voti.

Nel quartiere Paese è stato eletto presidente Valerio Semproni, con 113 voti, mentre i consiglieri sono    
Giusy Branella 10 voti, Domenico Canazza 65 voti, Elisa Concetto 21 voti, Maddalena Creati 37 voti, Daniele Forti 3 voti, Aurelia Fastornini 34 voti, Sergio Masciullo 6 voti.

Presidente del quartiere Centro Storico è Anna Braca, con 56 voti. La affiancheranno i consiglieri
Federica Castorani 14 voti , Rita Chiappini 40 voti, Gianmarco Ciccolone 23 voti , Maria Giovanna Pattocchio 12 voti e Claudia Testoni 13 voti.

Infine il Quartiere Frazioni, che comprende i popolosi abitati di Villa Pozzoni, Colleranesco e Villa Volpe e Case di Trento, ha visto eletto come presidente Fernando Della Valle, con 78 voti. Di seguito sono stati votati Raffaele Di Marcello, con 70 voti, Riccardo Filipponi 60 voti, Mirella Campanella 49 voti, Enrico D’Angelo 46 voti, Alfonso De Luca 29 voti e Damiana Maria Pinna 22 voti.

Soddisfatta l’associazione Demos, che ha curato, per il Comune di Giulianova, la parte organizzativa sia propedeutica alle elezioni che quella di gestione dei seggi.

Non sono mancate, comunque, le critiche e le perplessità, che in realtà hanno accompagnato tutte le attività che hanno portato a queste elezioni. C’è chi lamenta che, tra le tante facce nuove, ci siano volti noti della politica giuliese, mentre qualcuno ribadisce l’inutilità dei costi sostenuti per un operazione che, tutto sommato, poteva essere portata avanti dal Comune senza affidarsi ad un’associazione che, nonostante abbia percepito solo rimborsi spese, almeno a quanto dichiarato dall’associazione stessa e dal Comune, ha ricevuto comunque qualche migliaio di euro.

C’è anche chi ha fatto notare come, a parte Mastromauro e Forcellese, dagli altri membri della Giunta comunale, e dalla maggior parte dei consiglieri di maggioranza, non siano arrivati segnali di apprezzamento per l’esperienza di democrazia partecipata, mentre sono note le posizioni di scetticismo, se non addirittura di contrasto, di diversi consiglieri di opposizione.

Molti, inoltre, i cittadini che, nonostante il battage pubblicitario, i manifesti, le riunioni, le apparizioni radiofoniche dei candidati e il lavoro porta a porta di alcuni di loro, ignoravano del tutto l’appuntamento con le urne di sabato 6 luglio, segno che il percorso per la totale partecipazione dal basso è ancora lungo.

In ogni caso, polemiche a parte, i Comitati sono stati formati e si metteranno presto al lavoro. Sarà compito dell’amministrazione dimostrare, da subito, che tali organismi non sono solo di facciata ma serviranno, realmente, a far dialogare cittadini ed amministratori in modo costruttivo.

 

 

 

 

 

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