Giulianova. “La critica è un’imposta che l’invidia percepisce sul merito”. Il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro cita Pierre-Marc-Gaston de Lévis per replicare a Progresso Giuliese che, nei giorni scorsi, aveva polemizzato sulla sua mancata partecipazione alla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi giovedì a Roseto degli Abruzzi.
“Progresso Giuliese” commenta il primo cittadino “utilizza ogni pretesto per prodursi in critiche spesso prive di ogni consistenza e, come in questo caso, al limite del grottesco. Comunque sappia il disinformato e fazioso trio Polemikon, alla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dove altri Comuni non erano rappresentati da organi di vertice politico, il sottoscritto non c’era perché impegnato sin dalla mattina a ricevere, come ogni martedì e giovedì, i cittadini, prenotatisi già da settimane; molto prima, quindi, della comunicazione prefettizia relativa alla riunione. Avrei dovuto rimandarli a casa? Il mio dovere primario è quello di essere vicino ai cittadini, ascoltare le loro istanze e risolvere, per quanto possibile, i loro problemi. Naturalmente senza trascurare questioni importanti per la città. Ma a rappresentarmi c’era un presenza più che qualificata, cioè quell’assessore Forcellese che ha lavorato, in collaborazione con i Carabinieri, la Polizia Municipale e gli uffici comunali, alla messa a punto delle ordinanze antibivacco e sulla movida. Provvedimenti, come ho saputo, che hanno suscitato, proprio in occasione delle riunione rosetana, interesse ed apprezzamento, a conferma ulteriore della bontà delle nostre scelte. Ma il trio Polemikon, non sapendo cosa sia la critica costruttiva, preferisce la polemica sterile, la disinformazione e il tiro al piccione. E per l’ennesima volta”, conclude Mastromauro, “ha messo nel mirino l’assessore Forcellese, colpevole solo di aver rappresentato, con dignità e competenza, la nostra città in una importante riunione istituzionale”.