Tortoreto, sindaco e giunta rinunciano aumento stipendio per destinarlo al sociale

monti_ginoTortoreto. Sindaco e assessori rinunciano agli adeguamenti sulle indennità di funzione e destinano le somme al fondo sociale per assumere lavoratori.

Il taglio dei costi della politica è un percoroso obbligato, iniziato a Tortoreto già nel 2009, quando il sindaco Gino Monti e i colleghi di giunta, si erano decurati del 50% l’indennità di funzione prevista per gli amministratori pubblici. Ora, con il superamento della soglia dei 10mila abitanti (l’ultimo censimento parla di 10.543), la giunta ha deciso di destinare gli adeguamenti economici previsti per i Comuni al di sopra di questa soglia, ad una precisa finalità sociale: ossia alimentare il fondo speciale per la sperimentazione della cosiddetta collaborazione civica. Il progetto che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, punta ad assumere disoccupati per attività in ambito comunale per tre mesi. La somma risparmiata, o meglio che non sarà incassata dagli amministratori civici, per l’anno 2013, per essere dirottata nel fondo speciale, ammonta a quasi 6mila euro. “ Siamo stati convinti” sottolinea il sindaco Gino Monti, “ sin da subito, di rinunciare alle indennità pur previste dalla legge, devolvendole al sociale, per implementare il fondo destinato al progetto della collaborazione civica. Per questa iniziativa, procederamo a bandire un avviso per consentire agli abili al lavoro, che abbiano determinati requisiti, di lavorare per il Comune e 300 euro al mese per tre mesi a 72 ore. Un aiuto” chiude il sindaco, “ a chi vive una condizione di sofferenza economica a fronte di un servizio reso alla collettività”.

 

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