Lo ribadisce in una nota la lista civica Obiettivo Comune, ricordando come “nel Maggio del 2012, ad un anno esatto dall’insediamento, l’amministrazione ha istituito i Consigli di Quartiere, con l’intento di avvicinare i cittadini alle Istituzioni e tra le altre cose a far emergere le criticità del territorio condividendone le possibili soluzioni. Dopo solo qualche mese, nel Novembre 2012, i Liberalsocialisti decidono di costituire al loro interno un “Comitato Esecutivo”, finalizzato all’incentivazione del dialogo con la cittadinanza dando voce a quelli che sono “davvero i reali problemi della comunità”. Inoltre, durante i “due giorni” di verifica della maggioranza, svoltasi a fine novembre 2012, si era deciso di delegare un consigliere comunale quale referente tra i Consigli di Quartiere e l’amministrazione comunale”.
Secondo il partito del vicesindaco Montese “la cronologia delle iniziative intraprese nel tempo trascorso e la scarsa partecipazione dei Cittadini alle attività degli otto Consigli di Quartiere ci impongono una riflessione”.
Obiettivo Comune sottopone all’attenzione del sindaco “la improcrastinabile decisione in merito alla nomina del Consigliere delegato, e auspica una valutazione dell’operatività e dell’efficienza dei Consigli di Quartiere a quasi un anno dalla loro istituzione”.