Protesta Anci: sindaci Val Vibrata a Roma VIDEO

sindaci_a_romaVal Vibrata. La Val Vibrata protesta a Roma. Il presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, Umberto D’Annuntiis e i sindaci di Sant’Egidio,Rando Angelini , Martinsicuro, Paolo Camaioni e Tortoreto, Generoso Monti,hanno aderito all’iniziativa organizzata dall’Anci (l’Associazione nazionale comuni italiani) per chiedere al Governo lo sblocco del Patto di stabilità dei Comuni e riuscire così a pagare le imprese che hanno crediti con le pubbliche amministrazioni.

 

L’obiettivo della manifestazione , che si è svolta nei locali del Teatro Capranica, è stato quello di far ragionare il Governo su un decreto che autorizzi il pagamento delle imprese e salvare, come ha detto il presidente dell’Unione dei Comuni Val Vibrata, le economie locali dal dissesto completo.

 

I Sindaci della Val Vibrata sono  pronti ad appoggiare la proposta dell’Anci: “Se non dovessero arrivare risposte a livello centrale entro metà aprile sarà vagliata l’ipotesi ,da parte degli enti locali,  di agire autonomamente con una particolare delibera di giunta denominata non a caso “Oggi Pago”. È paradossale – prosegue  il presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata D’Annuntiis – avere soldi in cassa e non poterli spendere. Gli enti locali sono diventati praticamente gli esattori dello stato e questo a discapito dei servizi essenziali ai cittadini che, gravati da tagli, tasse e minori trasferimenti ,rischiano di essere seriamente compromessi. L’obiettivo della manifestazione del 21 marzo è fondamentale per la sopravvivenza anche della nostra vallata.

 

Pagare le imprese – spiega D’Annuntiis – non solo è un atto dovuto, ma significa anche far vivere un’intera comunità. Siamo pronti a non rispettare la prossima scadenza del patto di stabilità. La nostra vuole essere una protesta civile, ma molto forte, perché abbiamo dimostrato che anche spendendo denaro, se oculati nelle scelte come per altro richiede il periodo, è possibile riuscire a far tornare tutti i conti .

 

Tuttavia i vincoli lineari, imposti dal patto di stabilità a tutte le amministrazioni pubbliche ,rischiano di paralizzare lo sviluppo anche del nostro territorio. Per tutto questo – continua D’Annuntiis – abbiamo voluto partecipare alla manifestazione e far sentire forte la nostra voce perché non possiamo  più accettare certi balzelli. Adesso dobbiamo dire basta a tutto ciò che è contro la crescita, lo sviluppo e il futuro dei nostri territori.

 

 

 

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