Le elezioni comunali, a Teramo, sono distanti alcuni mesi, ma Covelli ha già chiaro il suo obiettivo.
Mettere assieme le forze e le espressioni civiche della cittadina attorno ad un programma condiviso.
“In una fase di profonda frammentazione del quadro politico cittadino ed a seguito delle sollecitazioni pervenutemi da diversi settori della società civile”, scrive Covelli, “ nonché da vari esponenti della politica teramana, intendo rendermi disponibile a rappresentare le istanze della mia comunità interpretando il ruolo di guida politica ed amministrativa di una coalizione interamente civica, nella consapevolezza che l’unica aspettativa dei nostri concittadini sia quella di avere finalmente una classe dirigente che abbia come unico obiettivo la tutela del bene comune”.
Gli obiettivi. “Sarà pertanto necessario recuperare la fiducia, la stima, l’entusiasmo ed il coraggio dei nostri concittadini”, prosegue, “ con spirito di servizio e senso di abnegazione, nella sobrietà e nella normalità dei comportamenti quotidiani, costruendo insieme una piattaforma programmatica semplice, fattibile, concreta, sostenibile, ma soprattutto realizzata su misura per la nostra Città.
Teramo non ha necessità di realizzazioni faraoniche, Teramo non ha neppure bisogno del “suo ponte sullo stretto”, ma Teramo ha indubbiamente l’impellente ed improcrastinabile esigenza di tornare ad essere Capoluogo”.