In una recente ordinanza, infatti, il sindaco Paolo Camaioni ha disposto la chiusura degli uffici per il 24 e il 31 dicembre (lunedì). Giornate che cadono a cavallo di fine settimana (di sabato il municipio è chiuso) e prima delle festività natalizie. Provvedimento, questo, motivato con la necessità di ridurre le spese energetiche. La scelta, però, viene criticata dalla segreteria cittadina del Partito Democratico, che ricorda che nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 2 gennaio, i giorni di apertura al pubblico degli uffici, sopratutto quello anagrafe sono solo due. “ Non è che chiudendo il Comune si effettua un risparmio per l’ente” si legge nella nota a firma di Giuseppe Capriotti. “ i primi soggetti danneggiati sono i cittadini, che vedono ridotti i servizi erogati. Giustificare questa scelta parlando di risparmio non convince.
La replica del sindaco Camaioni. “Ancora una volta siamo costretti a rispedire al mittente – la segreteria del Pd – le critiche ad una nostra ordinanza formulate senza aver letto con la necessaria attenzione i passaggi chiave del dispositivo”, si legge in una nota. “ La chiusura degli Uffici Comunali per le giornate del 24 e del 31 Dicembre è stata originata da un ragionamento ponderato, condiviso con tutte le persone coinvolte (sindacati compresi) e, soprattutto, basato sui numeri reali (richieste di ferie del personale a valere sugli anni precedenti ed effettivo risparmio sulle utenze). Inoltre – particolare non trascurabile – è stata comunicata sul sito istituzionale dell’Ente ed in forma scritta nei due ingressi del Municipio con largo anticipo (18 Dicembre 2012). Questo provvedimento non produrrà disagi di alcun tipo in quanto (vale la pena ribadirlo – hai visto mai?) sono garantiti i servizi essenziali: la Polizia Locale svolge i normali servizi in turnazione e le reperibilità (Manutenzione straordinaria – Anagrafe), mentre si è stabilito che le autocertificazioni relative all’IMU in scadenza il 31 Dicembre 2012 potranno essere prodotte dai contribuenti fino al 4 Gennaio 2013.Si continua a mistificare le notizie in quanto, in ogni caso, di sabato, di domenica e nei giorni di festa gli uffici sarebbero chiusi, quindi non si è stabilito di chiudere per cinque giorni a Natale e quattro a capodanno, bensì per due giorni in tutto.Questa volta, oltre alla malafede ed al gusto della critica fine a se stessa, dobbiamo rilevare anche una discreta mancanza di tempestività. L’ordinanza è datata 13 Dicembre 2012 e se gli esponenti del Pd avessero voluto evidenziare disagi per i cittadini avrebbero potuto farlo in ben altra sede e con diversa tempistica. Il fatto è che, pur di apparire sulla stampa nei giorni di festa, costoro non rinuncerebbero neppure a muovere rilievi al colore delle nostre cravatte”.
I servizi e gli enti pubblici non sono attività private; devono agire in funzione del cittadino”.