“ Siamo orgogliosi ed entusiasti”, spiega il Sindaco Rando Angelini, “ di avere restituito alla cittadinanza un’area che da tempo soffriva di abbandono. Uno spazio verde sicuro, funzionale e socializzante. Un luogo dove a tutti, normodotati e non, sarà possibile accedere, giocare e socializzare. Un progetto finalizzato a ricostruire un legame tra cittadini e spazi pubblici aggreganti.” “ E’ stata per tutta l’amministrazione, una grande giornata”, aggiunge il Consigliere Ferri, “ perché l’alto numero di partecipanti ci ha fatto comprendere quanto quest’opera fosse fortemente sentita e voluta da tutti, grandi e piccini. Una risposta più che positiva. La progettazione del parco comunale prende idea da un’opera di Gustav Klimt, “L’albero della Vita”, non solo esteticamente attraverso la creazione di ritmo e movimento, ma anche iconograficamente. Si è voluto realizzare, in realtà, il ciclo delle diverse età che l’opera descrive attraverso aree di attività differenziate. A tal motivo il giardino prende il nome di “ Parco dell’età evolutive”, uno spazio per bambini e adulti”.