Un annuncio che non è piaciuto al consigliere del suo partito, Gianluca Antelli: Che Vasanella vivesse in un suo mondo ricompreso tra l’onirico e l’irreale lo sapevamo, ma chiamato a ricoprire la carica di Presidente dell’Ente Porto (tra la riserve di molti), invece di fermarsi qui, immagina un futuro nel quale si auto-ritaglia un ruolo da coordinatore, spingendosi fino a fare testamento politico. Evidentemente Vasanella si ritiene più indispensabile che utile alla causa dei prossimi passaggi politici cittadini. Mi piace ricordare che l’ autoreferenzialità e la politica dell’Io, che hanno caratterizzato la linea del partito fino ad oggi hanno portato a collezionare solo clamorosi insuccessi e isolamento. Chi vuole fare squadra per costruire un’ alternativa all’attuale amministrazione non può più sopportare veti e pregiudizi personali. Ritengo, e con me molti altri, che iI cambiamento e il rinnovamento è quanto di più auspicabile. Questa volta sappia Vasanella che non gli sarà permesso di scegliere nulla in solitudine. Il parterre di persone che avranno l’onore e l’onore di rappresentare l’area di moderati e riformisti, che spero sia più ampia di due persone così come supposto da Paolo Vasanella, spetterà – conclude Antelli – alle forze politiche e civiche presenti in città e soprattutto spetterà ai cittadini giuliesi”.