Teramo, Brucchi annuncia il Consiglio straordinario: “Guardiamoci in faccia”

Notaio si, notaio no. Alla fine è stato lo stesso primo cittadino teramano, Maurizio Brucchi, a tagliare la testa al toro, annunciando la convocazione di un Consiglio comunale straordinario per lunedì prossimo alle 16 per guardare negli occhi i suoi “amici/avversari” e discutere della situazione politica attuale nella sede istituzionale.

“In considerazione degli ultimi accadimenti”, scrive in una breve nota il sindaco, “e dei ripetuti tentativi, compreso quello odierno di cui si è reso protagonista il Consigiere Pomante, di delegittimare questa amministrazione dal mandato conferito dai cittadini all’esito delle elezioni amministrative, ritengo che debba essere io a portare la discussione sulla situazione politica in Consiglio comunale”.

Una reazione, quella odierna, che segue alle dichiarazioni espresse ieri sera su Facebook in cui Brucchi parlava di “tradimento” e “pugnalata alle spalle” da parte di coloro, definiti anche non uomini ma “caporali”, che non hanno “il coraggio di farlo guardandomi negli occhi”.

“I tatticismi non mi interessano”, continua il sindaco, ribadendo di avere, al contrario di altri, il coraggio di confrontarsi. E proprio per questo, ascoltando forse anche quanto gli era stato richiesto dalla minoranza rappresentata dal gruppo “Insieme possiamo” e dalla consigliera Maria Cristina Marroni, ha scelto di chiamare tutti a raccolta dove è iniziata “la mia bellissima e straordinaria avventura da sindaco” e che “per rispetto dei cittadini e del Consiglio comunale tutto” deve anche concludersi.

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