L’opposizione sottolinea, nella richiesta inviata in Municipio e per conoscenza al Presidente della Corte dei Conti, Maurizio Tocca, le osservazioni contestate in otto punti:
1) L’Ente non ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2010;
2) Il rendiconto 2010 è stato approvato con deliberazione del 29/06/2011 n. 27, oltre il termine fissato per la relativa presentazione;
3) Saldo negativo della gestione di parte corrente
4) Le risorse variabili di cui all’articolo15, comma 5 del CCNL del 1999 non sono state previste nel fondo in relazione all’attivazione di nuovi servizi e/o all’incremento dei servizi esistenti;
5) Peggioramento dell’equilibrio economico rispetto al risultato dell’esercizio precedente;
6) Il totale dei crediti al 31 dicembre 2010 non coincide con il totale dei residui attivi risultati dal prospetto dell’anzianità dei residui;
7) La consistenza finale dei conti d’ordine non coincide con il totale dei residui passivi del titolo II;
8) Mancanza indicazione in bilancio di previsione del limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione con iscrizione dei relativi stanziamenti.
Progresso Giuliese ricorda coma la Corte ha disposto che “il consiglio comunale fornisca chiarimenti in merito alle singole osservazioni, che si comunichi entro sei mesi le misure correttive, prima di procedere ai sensi del d.lgs 149/2011, (nuove competenze in materia di dissesto economico degli enti locali)”. E per tale motivo che i due partiti d’opposizione invocano un consiglio urgente anche per capire quali saranno le mosse della Giunta Mastromauro.