In una nota l’ex capogruppo del Pd, ora di Officina Democratica, illustra quello che è stato il lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi e quelle che sono le conclusioni della stessa attività di verifica. Due gli elementi centrali: la copertura economica delle manifestazioni di Natale 2010 (tutte le questioni su mancate coperture finanziarie sono state risolte) e il fatto che tutte le associazioni hanno fornito i bilanci e le relative fatture. Attività, però, che favorisce delle riflessioni. “ Bisogna evitare che amministratori pubblici” sottolinea Papiri, “ intervengano direttamente, come nel 2010, nella vendita di biglietti, maneggiando denaro e qualsiasi altro titolo. Inoltre, andrebbe fatta una distinzione tra il concedere un patrocinio, e quindi anche un’occupazione di suolo pubblico. Tra un’iniziativa veramente culturale e gratuita e iniziative che al contrario prevedono ristorazione e comunque indirizzi commerciali” Altro problema rilevato è quella della criticità nell’archiviazione delle pratiche e della loro gestione. “ E’ palese una gestione amministrativa finora basata su una centralità malata dell’ufficio ragioneria”, prosegue, “ andato oltre oltre i propri compiti. Il sistema politico amministrativo del nostro Comune aveva un vero e proprio collo d’oca, dove tutto passava e si muoveva dopo il vaglio e la volontà di quell’ufficio”. Poi Papiri torna a punzecchiare Carusi sulla vicenda del fascicolo scomparso e dei commenti lasciati su cityrumors.it. E della successiva audizione in commissione del capogruppo Pd. “ Sulla vicenda emergono troppe verità” spiega, “ o bugie, per cui il consigliere non se l’è sentita di ascoltare la relazione in consiglio comunale, evitando altre impertinenti domande, uscendo dall’aula accampando scuse scontate”.