Teramo, amministrazione in bilico: la Guardiani vuole dimettersi

Una nottata che i tre assessori di Futuro In, il gruppo che ha sfiduciato il sindaco e che non presentando i suoi consiglieri ieri in Consiglio ha contribuito a far mancare il numero legale, decretando di fatto la fine di questa consiliatura, si sono presi una nottata per riflettere sul da farsi, arrivando oggi ad una decisione.

E in attesa della riunione in programma a mezzogiorno tra Eva Guardiani, Caterina Provvisiero e Franco Fracassa, insieme alla guida del gruppo Paolo Gatti, è solo la Guardiani a rispondere, confermando quanto già detto ieri allo stesso Maurizio Brucchi.

La mia volontà è quella di dimettermi”, spiega l’assessore alle politiche sociali, “poiché, come ho già espresso al primo cittadino, è una questione di rispetto nei confronti della sua persona e del ruolo che rappresenta. D’altra parte la delegittimazione che gli stessi consiglieri di Futuro In hanno fatto al sindaco chiedendogli di dimettersi è la stessa fatta a me, dunque, non ha senso restare in Giunta”.

Per la Guardiani, che ha ribadito la propria volontà di non uscire dal gruppo, sebbene abbia espresso posizioni diverse rispetto a quelle poi adottate da Futuro In, il suo passo indietro non compromette in alcun modo l’approvazione del bilancio che, come ha ricordato, riporta soldi già spesi per cui non sarebbe neanche un grosso problema per un eventuale commissario farlo passare lo stesso. E in venti giorni tante cose potrebbero ancora accadere.

“Rimango ferma nella mia posizione”, ha concluso, ricordando come ci siano ancora alcuni giorni per poter lavorare e prendere decisioni importanti, come la questione della pianta organica e della Tercoop ad esempio, “e aspettiamo la riunione odierna per capire quali scelte verranno fatte anche dai miei due colleghi”.

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