Teramo, Di Stefano (Direzione Italia) stuzzica Brucchi sulla discarica La Torre

La settimana scorsa il Governatore D’Alfonso ha annunciato che, frutto di interlocuzioni intercorse con i referenti della Regione Abruzzo, nella prossima Legge di Bilancio ci saranno 14 milioni di euro da utilizzare per interventi di ristrutturazione ed ampliamento di sei discariche abruzzesi. Ma non figura da nessuna parte la discarica teramana La Torre.

“Credo sia arrivato il momento, per il Sindaco Brucchi, di vagliare altre alternative perché finora si è fidato di chi gli ha promesso la luna. Ma invano – afferma l’ex Assessore all’Ambiente Rudy Di Stefano – Ciò che ho letto sui giornali di ieri mi ha lasciato pensare che tra i referenti della Regione Abruzzo non figurino i parlamentari teramani. Quindi abbiamo dei rappresentanti che non vengono presi in considerazione dal governo?”.

“A Teramo la discarica La Torre desta non poche preoccupazioni. Quando ho ottenuto l’assessorato con delega all’Ambiente – continua – ho dovuto da subito affrontare il problema di una discarica, definita una bomba ecologica, posta sotto sequestro e ormai satura, ma senza le risorse economiche necessarie per la sua chiusura. Risorse che dovevano provenire dal reddito che la stessa produceva. Io proposi due soluzioni al problema, ma il Sindaco preferì fidarsi di una promessa di finanziamento fatta dall’On. Tancredi. Il seguito della storia la conoscono tutti. Come nella favola di Pinocchio, il Sindaco, in buona fede, si è fidato della Volpe non dando retta al buon consiglio del Grillo Parlante – continua Rudy Di Stefano rivolgendosi al Sindaco Brucchi – Senza ricorrere agli ora inutili «Te l’avevo detto!», cerchiamo di chiudere definitivamente la partita. Per rispetto dei miei concittadini teramani, sarò io a tendere la mano: sono disposto ad intercedere presso parlamentari ed europarlamentari di Direzione Italia. Ma voglio avere come interlocutore il Primo Cittadino con la delega all’Ambiente rimessa nelle sue mani”.

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