Giulianova. Dopo le innumerevoli richieste da parte di Progresso Giuliese, anche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, l’amministrazione comunale di Giulianova ha deciso di “rendere noto” quanto contenuto nella deliberazione della Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per l’Abruzzo, adottata il 18 giugno scorso. E al punto C della relazione il risultato è chiaro: “L’ente (il Comune di Giulianova) non ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2010” (clicca e scarica la relazione integrale della Corte dei Conti ).
“Progresso Giuliese – si legge in una nota – oggi, ha avuto conferma di quanto più volte denunciato e il motivo del ritardo nella consegna degli atti ai consiglieri comunali, è certamente da attribuire alle gravi irregolarità evidenziate dalla Corte dei Conti”.
La Corte ha anche evidenziato che “il rendiconto 2010 è stato approvato, oltre il termine per la relativa presentazione”, certificando sia “il Saldo negativo della gestione di parte corrente”, che “le risorse variabili di cui all’art. 15, comma 5 del ccnl del 1999 non sono state previste nel fondo in relazione all’attivazione di nuovi servizi e/o l’incremento di quelli esistenti”. Sempre nella relazione risulta un
“peggioramento dell’equilibrio economico rispetto al risultato dell’esercizio precedente” e che “il totale dei crediti al 31.12.2010 non coincide con il totale dei residui attivi risultanti dal prospetto dell’anzianità dei residui”. Oltre al fatto della “mancata indicazione in bilancio di previsione del limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione con iscrizione dei relativi stanziamenti”.
“Gravi irregolarità che si riferiscono all’anno 2010. La preoccupazione – continua Progresso Giuliese – è ancora più grande, laddove si consideri che nel Bilancio 2011 vanno annoverati i Debiti relativi al costo dello spiaggiato, datture Sogesa, Manifestazioni estive non ancora liquidate ed altro ancora”.
Progresso Giuliese, che annuncia di diffondere tra la popolazione quanto rilevato dalla Corte dei Conti, ribadisce di aver più volte invitato invano, l’amministrazione ed i consiglieri di maggioranza ad un controllo e vigilanza più attivo così come richiesto dalla Corte dei Conti. Ora quali saranno le mosse dell’amministrazione comunale? Farà ricorso?
Mastromauro ribatte a Progresso Giuliese: “Patto di stabilità rispettato. Tutto nasce da un’errata trasmissione dei dati alla Corte dei Conti”.
Il sindaco Francesco Mastromauro ribatte a Progresso Giuliese in merito al sostenuto mancato rispetto del Patto di stabilità 2010.
“Appena ricevuto copia della deliberazione n. 95.2012 PRSE della Corte dei Conti de L’Aquila riguardante il consuntivo 2010 e il bilancio di previsione 2011 del Comune di Giulianova – dichiara il sindaco – ho dato disposizioni affinché gli uffici finanziari verificassero quanto evidenziato nella deliberazione stessa, ponendo particolare attenzione al rilievo mosso dalla Corte riguardo al mancato rispetto del patto di stabilità nell’esercizio 2010 da parte di questo Comune. Gli uffici, dopo aver verificato che la segnalazione non trovava alcuna corrispondenza con le risultanze documentali interne, in particolare con la certificazione di rispetto del patto di stabilità 2010 redatta dall’allora responsabile finanziario, Donato Simeone, e attestata dal Collegio dei Revisori dei Conti, hanno contattato direttamente la Corte dei Conti de L’Aquila al fine di verificare su quali basi venisse sostenuta tale grave irregolarità. Ebbene – prosegue Mastromauro – la Corte ha precisato agli uffici, per le vie brevi, che quanto scritto è basato sulla lettura dei dati dei questionari relativi al rendiconto della gestione 2010 e al bilancio di previsione 2011 trasmessi dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune ed acquisiti telematicamente mediante il sistema applicativo S.I.QU.E.L. Ciò che ora è importante sottolineare è che dalla lettura incrociata dei dati comunicati alla Corte (dai Revisori) e al MEF (dal Comune), è risultato che sia stato erroneamente trasmesso alla Corte il dato relativo all’obiettivo annuale del patto 2010, pare uno zero in meno. Insomma, sulla base di quanto riferitomi dagli uffici, il patto di stabilità è stato rispettato. Voglio poi aggiungere – conclude il sindaco – che gli uffici finanziari del Comune stanno ponendo in essere ogni utile iniziativa al fine di permettere al Consiglio Comunale di Giulianova di fornire le adeguate motivazione ai rilievi mossi dalla Corte prima del termine ultimo concesso, ossia il mese di gennaio 2013”.