Una resa dei conti, dunque, dopo un lungo periodo di dibattiti e contrapposizioni che avevano visto affrontarsi, soprattutto mediaticamente, le due anime del partito su vari temi.
“Vogliamo ripartire, come abbiamo già fatto negli ultimi 5 mesi”, spiega Zunica, “dall’ascolto dei territori perché riteniamo fondamentale mettere in rete e fare sistema, riportando il Pd ad essere una comunità attiva, attraverso il confronto con quanti si erano allontanati. Bisogna ripartire dalla discussione dei temi, confrontarsi sulle idee e tornare a fare in modo che gli iscritti ai circoli si sentano davvero protagonisti”.
E non nascondendo le divisioni interne che hanno portato allo sfilacciamento del partito, Zunica sottolinea la necessità di prendere tutto il buono di quanto è stato già fatto, iniziando un nuovo percorso proprio da questo punto, per tornare tutti insieme a lavorare per un progetto comune dopo questo “alto momento di democrazia”.
Riprendere quanto era stato interrotto dalle varie tragedie che si sono susseguite sul territorio teramano, invece, è l’obiettivo del segretario uscente che parla di un “blocco dell’azione politica” dovuto ai vari eventi sismici e atmosferici che hanno messo in ginocchio l’intera provincia teramana.
“Sarà fondamentale tornare a lavorare sui circoli”, ha detto Minosse, “pensare alle elezioni e avere un legame più forte con i rappresentanti regionali per affrontare quei temi, come sanità, ambiente e lavoro, che determinano scelte fondamentali per tutto il territorio”.
E parla di una maggiore trasparenza che, nel bene e nel male, ha messo in evidenza quanto c’è sempre stato all’interno del partito, con la diversità di opinione delle varie correnti, rendendo pubblico quanto magari sarebbe stato più opportuno mantenere e risolvere dentro le mura di casa.
“Il borbottio c’è sempre stato”, conferma Minosse, “ma è necessario che nel Pd sia più chiaro il rispetto dei ruoli, anche nella comunicazione dove chi è deputato a parlare lo faccia tenendo conto della linea concordata all’interno del partito”.