Giulianova, ex colonia marina: un futuro incerto, un presente nel degrado

ex_colonia_giulianovaGiulianova. E’ passata un’altra estate ed anche questa inutilmente per le sorti della colonia marina Rosa Maltoni Mussolini sul lungomare nord. A denunciare il “completo abbandono e decadimento” dell’immobile, “uno dei pezzi unici di rilievo dell’architettura del ventennio presente a Giulianova”, è Alfonso Aloisi, del comitato Poveri Giuliesi.

“L’immobile” racconta “sorge all’interno di una bellissima area verde ed un tempo ospitava i figli dei maestri delle scuole elementari per le vacanze estive. In particolare, arrivavano a Giulianova bambini residenti in zone interne e, quindi, bisognosi di fare un pieno di iodio in riva all’Adriatico. Giulianova non era l’unica colonia marina realizzata in quel periodo, ma certamente oggi è tra le poche, se non la sola, ad essere stata abbandonata al proprio destino. E allora l’immobile si è lentamente trasformato in rifugio di extracomunitari senza fissa dimora e di tossici. Non mancano topi, ratti e bisce per completare il quadro dell’incuria più totale. L’Amministrazione comunale è rimasta alla finestra, credendo forse nell’efficacia delle missive inviate dal sindaco di Giulianova all’Inpdap (marzo 2011) e successivamente all’Inps (9 luglio 2012), nuovo soggetto giuridico titolare dello stabile. Lettere di circostanza, probabilmente mai prese in considerazione dai destinatari, tant’è che la situazione è nettamente peggiorata. Esistono delle leggi sulla conduzione delle aree private e degli immobili che dovrebbero essere attivate per salvaguardare le zone circostanti e più in generale i cittadini di Giulianova. Ma a Palazzo si preferisce affidare la risoluzione di certe problematiche al rapporto epistolare, come accadeva ai tempi di Jacopo Ortis, affidandone il contenuto ai media per tacitare la coscienza, per la ricerca di visibilità nella consapevolezza di fare solo buchi nell’acqua. E così è stato”.

 

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