Giulianova, l’Ente Porto rivede lo statuto per garantire la parità di genere ndel Cda

L’Ente Porto di Giulianova ha appena annunciato che rivedrà lo statuto per ottemperare al riequilibrio di genere all’interno del suo Cda come previsto dalla legge Golfo-Mosca del 2011.

 

A breve una donna entrerà come componente nel consiglio d’amministrazione dell’Ente, attualmente composto da soli uomini.

 

“ E’ una notizia che aspettavo da tempo – dichiara Tania Bonnici Castelli, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo – e che mi rende felice.  Abbiamo condotto questa battaglia di legalità e di cultura di parità chiedendo, a gran voce, all’Ente Porto di Giulianova, di adeguarsi alla normativa vigente che stabilisce un corretto equilibrio di genere nei consigli di amministrazioni delle società pubbliche. Una denuncia che ha portato, oggi, all’annuncio ufficiale del presidente Marco Verticelli di voler modificare la composizione del Cda con l’ingresso di una donna. Sono soddisfatta della decisione assunta e mi auguro che si concretizzi il prima possibile e senza indugi. Noi, intanto, continueremo a monitorare e denunciare vicende analoghe”.

 

Sul cambio di rotta dell’Ente Porto di Giulianova interviene anche la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità, Federica Vasanella che esprime “soddisfazione per la decisione assunta dai componenti dell’Assemblea dell’Ente Porto e dal presidente del Cda di procedere alla revisione dello statuto dell’Ente per il riequilibrio di genere. Questo denota non solo una sensibilità fattiva sul tema delle Pari Opportunità ma mostra la volontà concreta di agire subito per eliminare una evidente anomalia e garantire, nei fatti, la parità di genere, al di là dell’imposizione normativa”.

 

 

 

 

 

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