Val Vibrata. La gara d’appalto sull’assistenza scolastica, bandito dell’Unione dei Comuni, solleva dubbi, polemiche e potrebbe, a breve, anche generare un esposto in procura.
Nel giro di una decina di giorni, più o meno dappertutto, si tornerà sui banchi di scuola e come da prassi, la Città Territorio ha messo in gara il servizio di assistenza scolastica per gli alunni disabili. Appalto da 1milione e mezzo di euro per i prossimi due anni. La procedura di gara è stata vinta dalla Coop Filadelfia, mentre tre delle cooperative che avevano preso parte al bando di gara, sono state escluse per non aver raggiunto il minimo punteggio progettuale (ammesse solo Filadelfia, Quadrifoglio-Sirena e New Laser). E questo appare, da parte di chi contesta la procedura, il primo elemento controverso. Poi si sarebbe anche il discorso relativo ai costi del servizio. Chi si è aggiudicato il servizio, infatti, applica il prezzo più alto (22mila euro in più, pare, rispetto alle altre offerte), mentre in precedenza, per l’assistenza scolastica era stata privilegiata sempre la questione dell’economicità. Infine, la commissione interna: c’è chi solleva dei dubbi sulle nomine di figure che pare non avessero esperienza in materia. Semplici illazioni? Si vedrà. Nel frattempo le cooperative “sconfitte” sono in procinto di entrare in possesso di tutta la documentazione e valutare la possibilità di inviare tutto alla procura.
