Il gruppo consiliare Progresso Giuliese, infatti, ha inviato tutta la documentazione relativa allo strumento di programmazione economica e finanziaria, approvato in consiglio comunale lo scorso 10 agosto, alla magistratura contabile e al ministero dell’Interno e a quello delle Finanze. Il nodo del contendere, sul quale il gruppo consiliare di minoranza vuole fare chiarezza, riguarda la somma di 455mila euro, in entrata, come concessione perpetua delle aree cimiteriali per la realizzazione di cappelle gentilizie private. “L’importo” si legge nell’esposto inviato alla Corte dei Conti, “ andava inserito, come indicato nel modello di certificato di bilancio, nel titolo IV (e non terzo, ndr). I revisori non hanno rilevato alcunché, anche se tale partita, così come viene riportata in bilancio, va ad alterare notevolmente i già precari equilibri strutturali di parte corrente dello strumento stesso”. I tre consiglieri (Gianfranco Francioni, Laura Ciafardoni e Massimo Maddaloni) pariano di gravi irregolarità e chiedono di ripristinare al più presto la regolarità contabile dell’ente.