Nelle scorse settimane, infatti, la giunta regionale ha approvato la delibera con la quale sono stati assegnati una serie di fondi per la municipalità abruzzesi (molte della provincia teramana), proprio per intervenire su questo specifico segmento. I comuni abruzzesi che hanno aderito al progetto regionale, riservato a quelli con popolazione superiore ai 5mila abitanti, sono 41 e il fatto che Alba Adriatica non vi abbia aderito, ha subito generato una reazione politica. Reazione, a metà strada tra l’ironia e la critica, traspare in una nota del circolo cittadino del Pdl. “ Passi che probabilmente per i nostri amministratori” si legge, “ il concetto di riqualificazione è un qualcosa di astratto e che non siano amanti della natura così come hanno il timore di coprire, con del verde, le colate di cemento chiamate palazzi. Ma probabilmente, esiste una buona fetta di popolazione” si legge ancora, “ che avrebbe manifestato la propria approvazione nel vedere nuovi arbusti valorizzare alcune zone della nostra cittadina, dimenticate dai nostri politici. Da anni, come coordinamento, ci facciamo portavoce del bisogno di verde pubblico, mentre si è sempre preferito il cemento agli alberi, che avrebbero garantito una città più bella e vivibile per le future generazioni. Non possiamo che sottolineare e plaudire, al contrario di Alba, alle amministrazioni di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto e Nereto che invece hanno approfittato dell’opportunità del finanziamento”.