In particolare perl’anno 2011 per le “Concessioni perpetue aree cimiteriali nuovo cimitero per cappelle gentilizie private” nel titolo III (Entrate destinate alle Spese Correnti) vengono segnalati in aumento 455mila euro (clicca e leggi), ma nel titolo IV (Entrate destinate agli investimenti) “Entrate derivanti da Alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti per la stessa voce sono previsti 455mila euro in diminuzione (clicca e leggi). Una mossa che sarebbe errata, secondo il modello di certificazione che il ministero dell’Interno (clicca e leggilo) rilascia alle pubbliche amministrazioni. A pagina 5, infatti, viene specificato come, nell’area delle entrate, gli introiti provenienti da concessioni cimiteriali in diritto di superficie vadano collocate nel Titolo IV (quindi non per le spese correnti ma per investimenti), e non nel terzo, come invece fatto dal Comune che rischia di non avere la certificazione del ministero se non interverrà sul bilancio approvato lo scorso 10 agosto, modificandolo entro il mese di ottobre.
“Tutto questo – spiega Progresso Giuliese – può sembrare di poco conto, ma in realtà stanno falsando il bilancio di previsione, perché delle entrate che servono per finanziare gli investimenti, con questa manovra poco chiara, anzi non certificabile da parte del ministero, stanno finanziando le spese correnti, (stipendi ai dipendenti, servizi ecc.) ma queste sono entrate eccezionali che non si ripeteranno”. E nel frattempo il gruppo consiliare, composto da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni, fa sapere che la relazione della Corte dei Conti sul bilancio 2010 è arrivata in Corso Garibaldi da una decina di giorni, ma non è stata ancora consegnata ai consiglieri comunali (almeno a quelli di minoranza).
BILANCIO 2012: PER IL CITTADINO GOVERNANTE IL PAREGGIO DEI CONTI VIENE FATTO PAGARE DI NUOVO AI CITTADINI
“Per pagare il milionario sperpero presente nella spesa comunale ed il costosissimo malgoverno nella gestione dei rifiuti, gli amministratori, lungi dal mettere efficacemente sotto controllo la spesa, continuano a vendersi importanti beni di tutti, aumentano TARSU, IMU e rette degli asili nido, confermano il raddoppio della COSAP fatto nel 2011, invece di ottenere tutte le entrate a cui il Comune ha diritto e cioè milioni di euro non chiesti ai poteri forti e alle fasce sociali più facoltose. Così e con l’aggiunta di qualche forzatura contabile, che chiederemo di valutare alla Corte dei Conti, la Giunta Mastromauro ha raggiunto il pareggio nel Bilancio di previsione 2012”. Lo ha precisato l’associazione di cultura politica giuliese, Il Cittadino Governante, spiegando come “la difficile situazione finanziaria ha la sua chiara origine soprattutto nei conti fuori controllo causati da anni di pessima gestione delle entrate e delle uscite comunali da parte degli amministratori. Il compito di rimettere sui giusti binari il Bilancio comunale, lo riconosciamo, al punto in cui le cose sono state irresponsabilmente portate è senz’altro difficile e impegnativo, ma per raggiungere il pareggio di bilancio altre scelte erano possibili rispetto alle strade seguite dall’amministrazione. In termini costruttivi abbiamo dettagliatamente illustrato in consiglio comunale le misure strutturali da adottare con analisi e proposte precise, tese a tutelare meglio la città ed i cittadini e a riqualificare la spesa. Come al solito – conclude l’associazione giuliese – sono state respinte”.