Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale a Teramo lancia la riflessione sulla caccia che, in Abruzzo, si aprirà il prossimo primo ottobre a fronte di un “ritardo” voluto dalla Regione, sentito il parere dell’Ispra (e non motivato dagli incendi che hanno falcidiato la regione).
“Chiediamo al mondo venatorio di farsi promotore di una riflessione approfondita – dice Flavio Bartolini – Non è in ballo decidere la caccia si o la caccia no, ma trovare delle soluzioni condivise tra cacciatori che consideriamo dei primi attori della salvaguardia dell’ ambiente, tra associazioni ambientaliste e tra istituzioni. La situazione è molto grave e bisogna assumere provvedimenti per evitare che la nostra provincia, la nostra regione già privata di gran parte della sua flora e fauna, investita da avversità atmosferiche e cambiamenti climatici, non vada a peggiorare tutto con un’ azione irresponsabile dell’ uomo. Chiediamo l’ istituzione di un momento di confronto che parta soprattutto dal mondo della caccia, non solo dalle associazioni ambientaliste per decidere insieme delle azione atte alla salvaguardia dell’ ambiente”.
