Nel piano delle chiusura programmate, infatti, figurano anche gli uffici localizzati nelle frazioni atriane di S.Giacomo e Treciminiere.
La mozione, nello specifico, impegna il Consiglio a “rappresentare il proprio fermo diniego rispetto ad ogni paventato ridimensionamento o chiusura”; a “proporre, in alternativa alla chiusura delle sedi, la creazione di sportelli multi-servizi”; “provvedere alla cessione in comodato gratuito dei locali adibiti a sede degli uffici postali o al reperimento di unità immobiliari in cui ospitare, sempre a titolo gratuito, gli uffici”. La mozione, inoltre, affida al sindaco Gabriele Astolfi il compito di costituire “una apposita delegazione consiliare, rappresentativa dell’intera assise, con la quale promuovere le istanze presso le istituzioni pertinenti, agendo con la dovuta tempestività, date la serietà e l’urgenza della vicenda di che trattasi, e di riferire gli esiti della propria attività al Consiglio Comunale”.
In merito alla chiusura dei piccoli uffici postali, proprio ieriil Consiglio Regionale aveva approvato la mozione presentata dal Partito Democratico.