“La questione è complessa e non di facile risoluzione per i tanti pareri contrastanti che abbiamo raccolto ascoltando i commercianti e l’amministrazione comunale – ha commentato il Vice Presidente Stefano Tini. Prendiamo atto delle motivazioni inerenti la sicurezza e la viabilità che hanno portato allo spostamento, ma bisogna anche andare incontro alle esigenze degli interessati che hanno riscontrato dei disagi in questa nuova area. A tal proposito proponiamo come soluzione di attuare una momentanea ridistribuzione dei banchi in modo da creare una sezione di vario genere in via Archimede e un settore esclusivamente alimentare in piazza Berlinguer, opportunamente segnalato, al fine di ridurre l’attuale divario di affluenza attraverso l’ottenimento di un mercato settorializzato. Per il futuro, inoltre, suggeriamo come provvedimento definitivo la collocazione dell’intero mercato in via Giovanni XXIII evitando l’occupazione dei parcheggi della chiesa Santa Maria Assunta. Occorre, tuttavia, uno studio di fattibilità da parte del Comune. È opportuno che entro il prossimo mese di settembre venga organizzato un incontro tra le parti per trovare un accordo decisivo che tenga in considerazione i futuri sviluppi urbani del paese e auspichiamo unità tra gli ambulanti e flessibilità da parte dell’amministrazione.”