Alba Adriatica. L’estate, soprattutto per le temperature, è già nel vivo, ma ad Alba Adriatica si ripropongono vecchi problemi, legati soprattutto all’invasione dei venditori ambulanti, che generano malumori e proteste, soprattutto da parte dei venditori regolari.
Sulla tematica, quanto mai attuale, interviene il segretario de La Destra, Massimo Censori, che illustra cosa accade e soprattutto la necessità di intervenire in maniera risolutiva. “ Con la stagione estiva” si legge, “è iniziata l’invasione del lungomare non delle “bancarelle”, ma dalle “stracciarelle”, ovvero tutte quelle persone che in spregio alle più basilari norme, stendono autentici stracci in terra, vi pongono sopra la più disparata mercanzia contraffatta, alle volte rubata, quasi sempre di dubbia provenienza senza alcun rispetto della normativa vigente (come per i giocattoli), con il beneplacito di chi chiedeva “più controlli”. Ricordiamo che il Sindaco, tra l’altro, ha la funzione di vigilanza su tutto quello che possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico ed il rispetto delle regole. Le forze di polizia, al solo loro pattugliamento, fanno sì che “stracciaroli” si dileguano come scarafaggi alla luce, per riapparire, poi, immediatamente alla, purtroppo e forzata, “rientrata” o chiamata in altri luoghi delle stesse pattuglie.Ringraziamo pubblicamente: chi dovrebbe vigilare e non vigila; chi si lamenta che in Italia chiudono le ditte, e comprano mercanzia di dubbia provenienza da dubbie nazionalità, con tutti i rischi connessi; chi permette che persone sconosciute attuino vere e proprie attività commerciali, senza che questi siano in regola con i permessi, con le tasse, con l’igiene e, soprattutto che nessuno conosce la loro reale identità; chi, spudoratamente, si arricchisce con gli affitti ad extracomunitari e non, trattandoli peggio di bestie, ammassando decine di persone in pochi metri quadri. In tutto questo consideriamo come “complici” quegli amministratori che avallano l’operato di alcuni che, per anni, altro non hanno fatto che “osannare” se stessi ed i propri interessi”.
