Si tratta di una decisione che interviene sulla tempistica dei procedimenti e che non è direttamente collegata a quanto disposto nell’apposito Regolamento. Infatti, l’atto consente agli interessati di avviare comunque le attività, apponendo le attrezzature all’aperto, nelle more dell’esame e del rilascio dell’autorizzazione per la quale deve essere ovviamente già stata presentata apposita domanda e che segue l’iter stabilito dal citato Regolamento.
In altre parole, con questo atto, la giunta evita che i tempi tecnici legati alle procedure per la concessione delle autorizzazioni impediscano l’avvio delle attività in tempo utile, anche in considerazione dei numerosi appuntamenti sportivi e culturali in cartellone per l’estate teramana.
Le condizioni per ottenere l’autorizzazione sono: presentazione della domanda in bollo su apposito modello predisposto dal SUAP; rispetto delle superfici di occupazione esterna; posizionamento delle istallazioni su suolo pubblico in area prospiciente l’esercizio; rimozione delle istallazioni alla data del 1° ottobre.
“Nelle more delle procedure stabilite dal Regolamento – dichiarano in merito Maurizio Brucchi e l’assessore al Commercio Mario Cozzi -, si è compreso che la tempistica legata al rilascio delle richieste di autorizzazione avrebbe richiesto tempi troppo lunghi per le esigenze degli interessati”. Così l’assessore Cozzi e il SUAP si sono attivati per individuare una soluzione temporanea che consentisse al tempo stesso di rispondere alle necessità dei richiedenti, ovviare ad eventuali difficoltà e tenere comunque fede alle indicazioni che lostesso Regolamento contempla.
La soluzione è temporanea, visto che fissa come termine quello del 30 settembre, ma dà una risposta positiva agli operatori, che vedono così soddisfatte le proprie esigenze. Implicitamente conferma e rafforza la volontà dell’amministrazione di incentivare le attività di tali esercizi che in una congiuntura economica generale sfavorevole, vedono proprio nel periodo estivo una possibilità di incremento delle attività. “Resta ferma – conclude il sindaco – la volontà di sanare nel medio termine le problematiche facendo riferimento al Regolamento che rimane il documento-guida”.