Val Vibrata, Unione dei Comuni chiede la destinazione dei fondi Fas

vibrata_3Val Vibrata. Dal ristoro dei danni per l’alluvione, oramai cosa fatta, alla possibilità di fruire dei fondi Fas per il rilancio dell’intera vallata.

Il consorzio intercomunale della Val Vibrata torna a bussare a denari e chiede alla Regione la destinazione di fondi Fas per realizzare   interventi di tutela e valorizzazione di beni ambientali e culturali: l’obiettivo da raggiungere è migliorare l’immagine turistica della Val Vibrata. “Con il 50% del flusso turistico regionale, la Val Vibrata ha senza dubbio le carte in regola e la legittima aspettativa di ottenere una tranche di fondi Fas per poter eseguire lavori di sistemazione,   messa a norma e pulizia del torrente Vibrata, ed inoltre di valorizzazione dei beni artistici e culturali– dice il Presidente dell’Unione, Alberto Pompizi. Dei 44 milioni complessivi di fondi Fas disponibili, tolti i 25 stanziati   per i danni dell’alluvione, ne restano da destinare altri 19 milioni. Ci auguriamo quindi che il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, non li distribuisca esclusivamente al Comune di Teramo, ma ne faccia arrivare parte anche alla Vibrata, perché, vale sempre la pena ricordarlo, essa produce anche il 40% del prodotto interno lordo. E’ di fatto una zona di rielevo nell’ambito dell’economia regionale, che non può essere di conseguenza discriminata rispetto ad altre realtà locali”. Il Presidente Pompizi evidenzia che, già nel 2008, poi anche in seguito, l’Unione di Comuni della Val Vibrata ha presentato una scheda progettuale con la richiesta di 12 milioni di fondi Fas per la sistemazione dei corsi d’acqua ed la realizzazione di opere di bonifica ambientale e di valorizzazione dei beni culturali ed artistici della zona. “ Bisogna tenere conto che ci sono ancora da rimuovere i fanghi della moria di pesci avvenuta durante una calamità ambientale- aggiunge Pompizi, evento che ha avuto come conseguenza negativa anche l’allontanamento dei turisti. A tutt’ oggi si stanno facendo solo piccoli interventi lungo la foce del Vibrata che non risolvono molto”.

 

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